INPGI 2/ Le nostre proposte dal 1999: UN PRESENTE SERENO, COME IL FUTURO

UN PRESENTE SERENO, COME IL FUTURO

E’ la prima volta che i giornalisti freelance, professionisti e pubblicisti, vanno alle urne per eleggere i delegati a rappresentarli nel Consiglio di Amministrazione e i Sindaci della Gestione separata dell’Inpgi, più conosciuto come Inpgi 2.

Un momento importante e decisivo che non va sottovalutato.

Ecco perché abbiamo deciso di porre la nostra candidatura. Da sempre abbiamo presenti le esigenze di chi esercita la nostra professione fuori dalle redazioni e lottato, all’interno delle nostre Istituzioni, per ottenere tutele e diritti.

L’apertura dell’Inpgi 2 ha certamente rappresentato la possibilità di versare i contributi al nostro Ente per ottenere poi una pensione più sicura e redditizia di quella dell’Inps. In molti casi, però, il contributo versato assomiglia a una tassa troppo onerosa, anche perché spesso e volentieri gli editori non pagano la loro quota del 2%.

Se ci darete la vostra fiducia e saremo eletti, il nostro impegno potrà continuare, avendo come priorità:

  • Esercitare tutte le pressioni possibili, nelle sedi opportune, perché venga ridimensionata la quota a carico del giornalista e aumentata quella a carico degli editori, con gli stessi criteri previsti dalla legge per le altre professioni autonome. Occorre ritornare al regime precedente quando 1/3 del contributo era a carico del giornalista e 2/3 a carico dell’editore che oltretutto doveva provvedere direttamente al versamento del proprio onere all’ente di previdenza.
  • Intervenire con fermezza, anche assieme al sindacato, per verificare la corretta applicazione da parte degli editori delle norme previste dalla legge del versamento obbligatorio.
  • Investire il denaro con una gestione oculata e intraprendente per ottenere il massimo del rendimento.
  • Provvedere a istituire una serie di servizi, come mutui e prestiti a tasso agevolato.
  • Studiare la possibilità di pensioni integrative convenienti.

 

Consiglio di Amministrazione Gestione Separata

Gianfranco Astori (Piemonte)

Simona Fossati (Lombardia)

Serena Gana Cavallo (Lazio)

 

Sindaco

Ezio Ercole (Piemonte)

12 ottobre 1999

 

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