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Rianimiamo un giornalismo ormai rimasto senza autorevolezza e prestigio

Senza Bavaglio e Africa ExPress Milano, 23 giugno 2024 L’informazione del nostro Paese ha subito.

Altri 8 milioni di euro dall’Europa a Rai, Mediaset, giornali e siti

SOLDI UE – Non solo l’Europarlamento, pure la Commissione finanzia chi dovrebbe controllarla e lo fa in modo oscuro: ecco cosa sappiamo

All’assemblea RCS domande sulle marchette al Corriere della Sera, c’è anche Toti

L’ex inviato ed ex corrispondente da Bruxelles del Corriere, Ivo Caizzi, ha posto diverse questioni. Nella numero 9 viene citato Senza Bavaglio. Le 15 risposte (che pubblichiamo) danno un’idea del cambiamento nella concezione dell’informazione giornalistica

Notizie sull’Apocalisse dell’informazione

Proprio come la democrazia, il giornalismo sta affrontando una fine e un inizio

Repubblica e Stampa: salgono i dividendi, scendono i giornalisti

La Exor, holding della famiglia Agnelli – Elkann: ha chiuso il 2023 con un utile di 4,2 miliardi e distribuirà un dividendo di circa 100 milioni

A Repubblica & C. fondi Ue per la campagna elettorale

Non solo bandi pubblici: il gruppo Gedi sigla un’intesa con le istituzioni dell’Europa (che la stampa dovrebbe controllare…)

Quotidiani ormai è il disastro: l’inizio del 2024 mantiene tutte le peggiori previsioni

I dati ADS di gennaio, rapportati al gennaio scorso e al mese precedente, certificano il tracollo del settore, con 100.000 lettori in meno. Il giornale più letto del Paese, il Corsera, scende a 120 copie (-11% rispetto asl 2023)

Sole 24 ore: la condanna per discriminazione non cancella (per ora) il “bollino rosa”

Il quotidiano, sconfitto in Tribunale per demansionamento di una collega al rientro dalla maternità, perde anche l’opposizione, ma continua a fare parte delle aziende con certificazione della parità di genere. E a godere dei vantaggi, anche economici, che questo status comporta.

Cairo chiude 5 testate e promette:”Esuberi ricollocati”. Ma sarà vero?

Speciale Per Senza Bavaglio Laura Verlicchi Milano, 18 gennaio 2024 Cairo manda in pensione cinque.

Le “marchette” in prima pagina non turbano il sonno (profondo) dell’Ordine

Il limite indefinito tra pubblicità e informazione senza argine quello che da anni inquina e contribuisce ad abbattere la reputazione della stampa nazionale, ormai ai minimi storici per autorevolezza e credibilità