Senza Bavaglio
14 luglio 2022 (anniversario della Rivoluzione Francese)

E’ il caso di finirla con giochini per nascondere obiettivi personali e più o meno nascosti. Se si vogliono salvare, veramente salvare, le pensioni dei giornalisti autonomi, occorre chiedere senza altri indugi in passaggio immediato all’INPS.

Quando alla fine dell’anno scorso è emerso che il passaggio ad INPS riguardava solo INPGI 1, molti di noi iscritti alla Gestione separata sono rimasti sorpresi. Perché non traghettare tutto l’Istituto in INPS dopo il default di INPGI 1?

La risposta fu che Inpgi 1 aveva perdite, mentre INPGI 2 era in attivo. Rimanemmo ancora più perplessi. Molti di noi erano contenti che l’ente restasse indipendente, per un tot ci abbiamo creduto, ma nei mesi abbiamo visto allestire un bel numero di trappole con zero trasparenza e ci siamo insospettiti.

La prima trappola è che INPGI 2 deve mantenere una buona parte dei dipendenti del “vecchio” ente, compresi alcuni dirigenti che vantano stipendi da 230 mila euro lordi all’anno.

Cifre che nessun ente simile può permettersi. Anche in termini numerici i conti non tornano, enti dello stesso tipo hanno strutture snelle, concentrate a Roma con qualche decina di dipendenti. E zero sedi secondarie, che oggi con l’online non servono a niente.

La seconda trappola si è svelata col tentativo della vecchia squadra di far passare il nuovo statuto. Nel nuovo statuto c’era scritto che Inpgi 2 deve continuare a dare soldi al sindacato Fnsi mantenendo di fatto la struttura capillare delle sue sedi regionali come ha fatto per decenni INPGI. Per di più il sindacato in molte regioni ha più d’una sede. Una pretesa assurda per un ente come l’INPGI 2 che attualmente eroga ai suoi iscritti pensioni misere e indecorose, ben al di sotto della pensione sociale: si arriva persino a poco più di 1.000 euro all’anno! Avete letto bene.

Abbiamo calcolato che per arrivare a mille euro al mese con INPGI 2, dovremmo guadagnare 300 mila euro all’anno per diversi anni di carriera: cifre impensabili per la maggior parte dei freelance.

Ora temiamo che sparisca gran parte dei soldi che abbiamo accumulato con notevoli sacrifici.

Il Gruppo GAP Giornalisti Autonomi Previdenti, al quale molti di noi di Senza Bavaglio hanno aderito sin dalla sua nascita all’inizio dell’anno, ha chiesto da subito chiarezza. Prima abbiamo chiesto di avere una bozza dello statuto. Non ci hanno dato niente. Una volta che lo statuto è stato bocciato, non abbiamo avuto altre informazioni.

Non c’è nessun trasparenza neppure verso un gruppo autorganizzato che comunque rappresenta una piattaforma di carattere nazionale.

A questo punto CHIEDIAMO AL GOVERNO E AI MINISTERI VIGILANTI LAVORO ED ECONOMIA DI TRAGHETTARE SUBITO ANCHE INPGI 2 ALL’INPS.

E’ questa l’unica garanzia perché il patrimonio dei 45 mila e rotti iscritti non vada disperso da gestioni scellerate. Rendiamoci tutti conto che è l’unico modo per continuare a garantire le pur magre pensioni. Anche perchè tra qualche anno anche l’INPGI 2 potrebbe essere in default.

www.senzabavaglio.info

 

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