Bloccato il comizio della Macelloni alla Mondadori: ControCorrente è nel panico

Speciale per Senza Bavaglio
Massimo A. Alberizzi
Nairobi, 24 gennaio 2020

Con il vostro aiuto noi vinceremo le elezioni dell’INPGI ma prima ancora del voto un risultato l’abbiamo raggiunto: li abbiamo terrorizzati. I signori di ControCorrente – un gruppetto di burocrati inchiodato alle poltrone come Gesù di Nazareth lo era alla sua croce –  per la loro campagna elettorale hanno studiato un pellegrinaggio portando in giro per l’Italia la presidente dell’INPGI come se fosse la Madonna di Pompei.

In particolare venerdì 23 gennaio la signora in questione doveva presentarsi alla Mondadori, dove per lei era stata organizzata una serie di incontri ben strutturati mirati chiaramente a fare una campagna elettorale capillare e precisa.

Che fosse una visita elettorale lo dimostra l’invito alla redazione spedito da un membro dei CdR che recita:

“La collega Gabriella Piroli ha chiesto e ottenuto dall’azienda (in vista delle imminenti elezioni dell’Inpgi) il permesso di invitare in azienda la presidente dell’Inpgi Marina Macelloni. Vi giro il suo messaggio (cioè di Gabriella Piroli, ndr)

Carissimi,
il mese prossimo ci saranno le elezioni per l’Inpgi.
Cadono in un momento particolarmente nevralgico per la vita del nostro istituto di previdenza.
Al netto di tutte le comunicazioni che ciascuno di noi ha già ricevuto o sta per ricevere, penso che occorra dotarsi di informazioni tecniche (e tecnico-politiche) di provata pertinenza e affidabilità.
Per questo motivo ho invitato in azienda Marina Macelloni, la presidente dell’Inpgi.
Venerdì 24, dalle ore 14 alle 17, in Sala Formazione 1 (l’ex bunker) sarà dunque possibile ascoltare e fare domande alla presidente dell’Inpgi.
La Sala Formazione 1 ha una capacità limitata, quindi ho immaginato dei turni perché hanno una doppia virtù: comportano un dispendio circoscritto di tempo (mezz’ora) e soprattutto consentono un’interlocuzione più diretta e partecipe.
Ferma restando la libertà di ciascuno di aggregarsi al turno più compatibile con le proprie esigenze di lavoro, e già sentiti i fiduciari, vi propongo questa microrganizzazione:

dalle 14 alle 14,30:    Sorrisi, Telepiù, Il mio Papa.
dalle 14,30 alle 15:    Chi, Spy, Icon, Icon Design, Casa Facile, Interni
dalle 15 alle 15,30:    Tu Style, Starbene
dalle 15,30 alle 16:    Cucine, Confidenze
dalle 16 alle 16,30:    Grazia
dalle 16,30 alle 17:    Donna Moderna

Un’organizzazione meticolosa volta chiaramente a cercare un contatto personale con la “cara presidente”, decisa magnanimamente a parlare a tu per tu con i colleghi. Leggete bene la frase: “… penso che occorra dotarsi di informazioni tecniche (e tecnico-politiche) di provata pertinenza e affidabilità”. Informazioni a senso unico, ovviamente. Cioè il messaggio che passa è: “Tu devi sapere solo quello che voglio io”. Al diavolo l’adagio “Conoscere per deliberare”, principio caro alla democrazia. No: il senso è. “Tu sei scema/o; non puoi capire ciò che solo noi, unti dal Signore, capiamo. E ora te lo spieghiamo. Fidati ciecamente”.

Conoscere per votare: come l’INPGI sta fregando i giornalisti

In più Gabriella Piroli  crede probabilmente che i suoi colleghi della Mondadori siano degli stupidi, non riusciranno a capire che si tratta di un incontro di propaganda elettorale e abboccheranno all’amo avvelenato che è stato gettato. Invece non va così. Qualcuno si indigna per questa pagliacciata tesa a sovvertire tutte le regole democratiche e avvisa Senza Bavaglio (corrente sindacale che fa parte della coalizione SOS INPGI). La nostra alleanza lotta, tra l’altro, per smascherare tutte le notizie false e tendenziose che i dirigenti dell’INPGI propinano ogni giorno ai colleghi. Quelle comunicazioni che la Piroli definisce con falsa affabilità: “informazioni tecniche (e tecnico-politiche) di provata (sic, ndr) pertinenza e affidabilità”.

Quindi apro il computer e spedisco una mail alla direzione del personale della Mondadori (esattamente la procedura seguita dalla Piroli), nella quale definisco l’iniziativa “lodevole”, a patto che vengano inseriti tra i relatori anche candidati della lista SOS INPGI.

Scopro così che Gabriella Piroli non ha chiesto l’autorizzazione per un incontro elettorale ma invece per quello che surrettiziamente ha presentato come un appuntamento meramente tecnico.

Non so bene cosa succede, ma alla fine l’incontro viene cancellato.

Apriti cielo. Gabriella Piroli si trasforma in vendicativo giustiziere. Invece di capire che ha fatto un grande sbaglio, con una forte arroganza e presunzione, inanellando la solita serie di Fake News, mescolata con una buona dose di sciocchezze (un cocktail micidiale che serve a ingannare gli interlocutori), scrive un messaggio di giustificazione che vi giro, cari lettori, perché spiega meglio delle mie parole il terrore che serpeggia nelle file dei signori di ControCorrente, decisi a non farsi schiodare dalle loro poltrone.

­­Segrate, 24 gennaio 2020.
Carissimi colleghi,
l’incontro odierno con la Presidente Inpgi, Marina Macelloni, è rinviato.

Non si tratta di una sua indisponibilità, anzi, ma di una gravissima ingerenza prodotta da chi, senza averne titolo, si pretende equivalente alla Presidente Inpgi per la mera ragione di essere uno dei tanti candidati lombardi alle elezioni che si terranno il mese prossimo.

In particolare io sono stata accusata di fare campagna elettorale e, quel che è peggio, il denunciante si rivolge all’Azienda (!) pretendendo l’accesso in Mondadori ad altri candidati della sua micocomponente sindacale.

Mi scuso con i numerosi di voi che in questi giorni avevano mostrato apprezzamento per l’iniziativa assicurando la loro partecipazione.

Mi scuso anche con chi in precedenza aveva espressamente richiesto la presenza della Presidente per ottenere risposte sui tanti interrogativi che riguardano la nostra situazione previdenziale.

Per la cronaca, segnalo che chi desiderasse più dettagli su questa gottesca vicenda mi trova in Sala Formazione nel pomeriggio, e comunque in Mondadori sempre.

Grazie a tutti.

Gariella Piroli
Consigliere Nazionale FNSI

Se non fosse una tragedia con la situazione dell’INPGI drammatica saremmo alle fasi finali di una farsa. Vediamo di chiarire cosa c’è scritto in questo demenziale messaggio.

L’ingerenza di cui parla Gabriella Piroli, definita “gravissima” (mi vien da ridere!), è stata mia. Chiedere che al dibattito a una voce avessero la possibilità di partecipare altre voci non mi pare una stortura, ma semplicemente un ampliamento della partecipazione democratica, un concetto ostile alla Piroli e alla sua corrente: loro hanno una concezione autoritaria del sindacato e della poitica.

In quanto al “non averne titolo” è semplicemente una notizia falsa perche io sono Consigliere Nazionale della FNSI, esattamente come lei, e il fatto che lei lavori alla Mondadori non rappresenta nulla. Io sono anche consigliere della Lombarda.

Non pretendo di essere “equivalente alla Presidente Inpgi” e qui la cara Gabriella Piroli mostra la sua arroganza e il suo autoritarismo, ma anche la sua ingnoranza. Io e Macelloni (ma anche Piroli) davanti al corpo elettorale, ora, siamo esattamente equivalenti, come tutti gli altri candidati in questa competizione elettorale. “Pari” e non “paria”, come invece pretende Piroli.

Per quel che riguarda l’accusa che Piroli avrebbe organizzato l’incontro per mera campagna elettorale, mi pare che il fatto sia sotto gli occhi di tutti: si trattava di campagna elettorale e il mio rilievo è talmente lapalissiano che non merita approfondimenti. Infatti la Presidente Macelloni, con l’avvallo delle Associazioni Regionali di Stampa e a spese dell’Inpgi (cioè nostre), sta girando l’Italia con la sua Corte di candidati compiacenti e a lei devoti.

Ma il massimo disprezzo delle regole della convivenza e dell’organizzazione democratica, Gabriella Piroli lo raggiunge quando scrive: “…pretendendo l’accesso in Mondadori di altri candidati della sua microcomponente sindacale”.  Ancora un misto di arroganza, presunzione e, quel che forse è peggio, di Fake News.

La nostra simpatica collega corrosa dal livore, si scorda infatti di raccontare che la sua componente sindacale che si fa chiamare Stampa Democratica (che di democratico ha molto poco) è stata sbancata dalla microcorrente e dai suoi alleati: alle elezioni di Stampa Romana, alle elezioni del Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti e ha tenuto il controllo della Lombarda soltanto perché si è comprata il voto di due colleghi nel direttivo della Lombarda, offrendo il posto di vicepresidente. Il primo è il capo, lui sì di una microcorrente pronta a farsi comprare dal miglior offerente, il secondo, addirittura, con grande spregiudicatezza si è presentato alle elezioni sotto le bandiere di una lista anti regime ed è stato “acquistato” subito dopo le elezioni, ha cambiato casacca e si è arruolato con Stampa Democratica. Che si fa per una vicepresidenza!

Ah, scordavo! La nostra microcorrente e i suoi alleati hanno impedito con il voto che Gabriella Piroli fosse eletta in Lombarda. Inoltre la nostra microcorrente ha un grosso difetto agli occhi della Piroli e dei suoi amici: quello di essere formata non da yesmen ma da giornalisti  “scomodi” perchè pensano con la loro testa.

A questo punto i colleghi elettori hanno un quadro preciso della gente con cui hanno a che fare. Millantatori attaccati con le unghie e coi denti alla loro poltrona e per i quali gli interessi generali dei colleghi sono secondari rispetto a quelli personali. I consigli che dispensano sono solo finalizzati a mantenere una base di consenso, per essere eletti e rieletti. In fondo fare i sindacalisti è sempre meglio che lavorare.

Massimo A. Alberizzi
Consigliere Nazionale della FNSI (come Piroli)
Consigliere della Lombarda (Piroli non c’è più)
Candidato alle elezioni dell’INPGI (come Piroli)
Senza Bavaglio (definita dalla Piroli microcorrente)
massimo.alberizzi@gmail.com
twitter @sbavaglio
@malberizzi

ECCO I CANDIDATI DELLA LISTA

SOS INPGI – GARANZIA PUBBLICA PER LE PENSIONI

VOTA IN BLOCCO TUTTI I NOSTRI CANDIDATI
Questa è la squadra dei nostri candidati, sostenuti in Lombardia da Senza Bavaglio, Unità Sindacale-Mil e Movimento liberi giornalisti e, a livello nazionale, da Informazione@futuro, Comitato “Diritto ex fissa” e un’alleanza formata da tutti coloro che pensano si possa e si debba voltare pagina per tutelare i giornalisti italiani e le loro pensioni attuali e future.

SCHEDA ANGOLO VERDE

Per il Comitato Amministratore della Gestione Separata Inpgi:

8 – FERRARI Tamara (Lombardia)

12 – NOVELLI Daniela (Lazio)

15 – TANCREDI Valeria (Emilia Romagna)

SCHEDA ANGOLO GIALLO

Per il Collegio Sindacale della Gestione Separata Inpgi:

5 – GALLIZZI Stefano  (Lombardia)

9 – PASTERIS Vittorio (Toscana)

SCHEDA CON ANGOLO MARRONE
INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Lombardia
Max 8 preferenze

BERTANI Davide Lombardia Notizie

6 BONI Valerio – Freelance ex Mondadori

7 BORZI Nicola Alessio – Freelance giornalista investigativo

11 FUMAGALLI Maria Ancilla – Ufficio stampa Comune di Brugherio

13 LIBELLI Marco – Il Sole 24 Ore

15 MONTANARI Andrea – Mf – Milano Finanza

16 PATARGA Alan Patrizio – TgCom24, NewsMediaset

20 STIGLIANO Daniela Aurelia detta Daniela  Oggi, Rcs Mediagroup

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Lazio
Max 7 preferenze

1 – ALTIERI Francesca – Tg3

11 – FANTAUZZI Cistiano – AdnKronos

14 – MANTOVANI Alessandro – Il Fatto Quotidiano

15 – MAURIZIO Pier Angelo – Videonews Mediaset

19 – POLIDORI Elena G. – Quotidiano Nazionale

21 – RONDINELLI Giancarla – RaiUno

25 – TROMBIN Paolo – Tg5

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Campania
Dai una sola preferenza

4 – PIROZZI Alfonso – ANSA

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Sicilia
Max 2 preferenze

ALEPPO Orazio Maria – RAI
CICERO Alberto – La Sicilia

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Toscana
Max 2 preferenze

3 – MANZOTTI Michele – La Nazione
6 – ZAMBELLI Lucia – Regione Toscana

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Veneto
Dai una sola preferenza

2 -DE ROSSI Roberta – La Nuova Venezia

…………………………….

SCHEDA CON ANGOLO ROSSO
Max 7 preferenze

INPGI 1 Pensionati – lista nazionale

ALBERIZZI Massimo  (Lombardia)

3 BARTOLONI  Romano (Lazio)

16 GALLIZZI Giuseppe (Lombardia)

20 MAURO Silvia (Lazio)

25 SBARDELLA Marina (Lazio)

26 SINIGAGLIA Donato (Veneto)

28 VILLOTTA Pietro (Friuli Venezia Giulia)

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SCHEDA CON ANGOLO BLU
Max 4 preferenze

INPGI 1 Collegio dei Sindaci – lista nazionale

ABRUZZO Francesco detto Franco (Lombardia)

8 ESPOSITO Marco (Campania)

FRANZ Pierluigi (Lazio)

11 RONSISVALLE Luigi (Sicilia)

…………………………….

 QUANDO, COME E DOVE SI VOTA

 Le elezioni per il rinnovo degli Organi Collegiali dell’Inpgi – Gestione principale e Gestione separata – si terranno nel mese di febbraio 2020. Si vota da casa via computer dalle ore 8.00 di lunedì 10 febbraio alle ore 22.00 di mercoledì 12 febbraio.Oppure si può votare presso il proprio seggio di appartenenza dalle 10:00 alle 20:00 di sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020.

Questo il calendario:

  • Voto telematico– gli iscritti potranno votare per via telematica senza interruzione dalle ore 8:00 di lunedì 10 febbraio 2020 alle ore 22:00 di mercoledì 12 febbraio 2020 (ora italiana). I colleghi potranno votare utilizzando il proprio codice iscritto, la password personale e un codice PIN, generato in tempo reale al momento dell’accesso e recapitato via SMS sulla propria utenza telefonica mobile, tramite il sito web dell’Istituto (www.inpgi.it). Ogni iscritto potrà votare on line in pochi minuti, utilizzando un PC, uno smartphone, un tablet o ogni altro device collegato a internet, seguendo un semplice e veloce percorso guidato.
  • Voto al seggio– chi preferirà esprimere il proprio voto presso il seggio elettorale della Circoscrizione di appartenenza potrà recarsi personalmente presso i seggi elettorali istituiti presso gli Uffici di corrispondenza regionali, che resteranno aperti dalle 10:00 alle 20:00 delle giornate di sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020.

Si salva l’INPGI solo se si comincia a discutere del ruolo dei giornalisti

#SOS INPGI, garanzia pubblica per le pensioni: il nostro programma

 

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