#SOS INPGI, garanzia pubblica per le pensioni: il nostro programma

Ritorno alla garanzia pubblica per le pensioni attuali e future. Trasparenza di ogni atto e decisione dell’Istituto. Riduzione dei compensi degli amministratori. Ecco i nostri candidati

da SOS INPGI
Garanzia pubblica per le pensioni

Le elezioni per il rinnovo degli organismi del nostro Istituto di previdenza si terranno dal 10 al 16 febbraio. Noi vogliamo difendere le pensioni attuali e future. E cambiare l’INPGI per farlo vivere. La nostra lista si chiama “SOS INPGI – Garanzia pubblica per le pensioni” ed è nata da un’alleanza, a livello nazionale, formata da tutti coloro che pensano si possa e si debba voltare pagina per tutelare i giornalisti italiani e le loro pensioni. In Lombardia è sostenuta da Senza Bavaglio, Unità Sindacale-Mil e Movimento liberi giornalisti.

Lo squilibrio tra entrate e uscite previdenziali è negativo da nove anni e il bilancio del nostro Istituto, dopo gli anni degli utili di carta, è in profondo rosso dal 2017 per centinaia di milioni ed è arrivato a 150 milioni nel 2019. Mentre la liquidità in cassa garantisce il pagamento delle pensioni sì e no per due anni.

Un disastro annunciato che la maggioranza al governo dell’INPGI e della FNSI ha prima a lungo negato, poi affrontato in ritardo con una inutile riforma lacrime e sangue e infine pensato di rimediare con la soluzione-tampone, dichiaratamente di breve respiro, di un allargamento forzoso degli iscritti con l’ingresso di altre categorie professionali. Senza neppure prendere in considerazione un piano alternativo e senza puntare a recuperare i contributi di chi fa il giornalista ma non ha un corretto contratto di lavoro, come i falsi cococo e lavoratori autonomi, gli artisti e i commentatori televisivi.

La politica colpevole e scellerata dei vertici dell’INPGI e del Sindacato è stata condotta per anni consapevolmente sulla pelle dei colleghi, con arroganza e opacità di atti e comportamenti, e rischia ora di affondare definitivamente uno dei cardini del welfare della nostra categoria. Una politica resa possibile anche dall’assenza e dalla mancata azione dei ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia, che hanno assistito immobili e altrettanto colpevoli alla crisi progressiva e irreversibile dell’Inpgi e delle nostre pensioni.

Per questo vogliamo:

  • Garanzia pubblica sulle pensioni in essere e future, studiando anche il ritorno all’INPGI interamente pubblico pre-1994: oggi siamo l’unica categoria di lavoratori dipendenti con una cassa previdenziale privatizzata sostitutiva dell’INPS e dobbiamo pretendere che lo Stato garantisca anche le nostre pensioni.
  • Trasparenza degli atti in nome della rilevanza pubblica dell’INPGI sancita dalla sentenza del Tar Lazio sulla gestione immobiliare, impugnata dall’Istituto contro i colleghi ricorrenti, ma anche su incarichi e consulenze e sugli “esodati”.
  • Riduzione dei componenti e dei costi del CdA e dei compensi dei dirigenti apicali, oggi spropositati. In un momento di grande emergenza proponiamo un gettone di 150 euro a seduta CdA, il tetto massimo delle retribuzioni a 100 mila euro lordi e la riforma della rappresentanza, a partire dal Consiglio generale.
  • Tutela di un patrimonio immobiliare gestito sinora con logiche finanziarie per rivalutarlo e creare utili di carta in bilancio. Lo dimostrano le vendite che non hanno centrato gli obiettivi per i prezzi troppo alti. Anche sugli affitti si può fare meglio, ascoltando gli inquilini. Ora bisogna assolutamente evitare la vendita in blocco del patrimonio.
  • Ampliamento della base contributiva attraverso il recupero dei contributi di artisti e commentatori televisivi specie sportivi oggi versati altrove, la progressiva estensione del contratto nazionale – anche con l’uso mirato di ispezioni efficaci e non preavvisate – a migliaia di cococo e collaboratori finti autonomi che dimostrino di lavorare di fatto come dipendenti anche a tempo pieno, nelle testate e negli uffici stampa.
  • Garanzia del pagamento dell’ex fissa. È necessario chiarire chi sia il titolare del debito da 125 milioni di euro nei confronti di 2.200 giornalisti pensionati (INPGI, FNSI o FIEG?), rendere trasparente la gestione annuale e trovare i fondi per definire i rapporti con i creditori in tempi ragionevoli e ben definiti.
  • Per l’INPGI 2: difesa del patrimonio perché non vada a sanare il rosso INPGI 1; Welfare reale per tutti gli iscritti; pensioni migliori utilizzando l’extra gettito del patrimonio; agevolazioni, benefit,  assicurazioni infortuni e mezzi di lavoro; riequilibrio delle spese di gestione; assicurazione anti querele; rimodulazione accordo con Casagit.

I NOSTRI CANDIDATI

SOS INPGI
VOTA IN BLOCCO TUTTI I NOSTRI CANDIDATI
Questa è la squadra dei nostri candidati, sostenuti in Lombardia da Senza Bavaglio, Unità Sindacale-Mil e Movimento liberi giornalisti e, a livello nazionale, da un’alleanza formata da tutti coloro che pensano si possa e si debba voltare pagina per tutelare i giornalisti italiani e le loro pensioni attuali e future.:

SCHEDA ANGOLO VERDE

Per il Comitato Amministratore della Gestione Separata Inpgi:

8 – FERRARI Tamara (Lombardia)

12 – NOVELLI Daniela (Lazio)

15 – TANCREDI Valeria (Emilia Romagna)

SCHEDA ANGOLO GIALLO

Per il Collegio Sindacale della Gestione Separata Inpgi:

5 – GALLIZZI Stefano  (Lombardia)

9 – PASTERIS Vittorio (Toscana)

VOTA IN BLOCCO I CANDIDATI DELLA LISTA
“SOS INPGI”- GARANZIA PUBBLICA PER LE PENSIONI –

SCHEDA CON ANGOLO MARRONE
Max 8 preferenze

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Lombardia

BERTANI Davide Lombardia Notizie

6 BONI Valerio – freelance, ex Mondadori

7 BORZI Nicola Alessio – Freelance giornalista investigativo

11 FUMAGALLI Maria Ancilla – Ufficio stampa Comune di Brugherio

13 LIBELLI Marco – Il Sole 24 Ore

15 MONTANARI Andrea – Mf-Milano Finanza

16 PATARGA Alan Patrizio – TgCom24, NewsMediaset

20 STIGLIANO Daniela Aurelia detta Daniela  Oggi, Rcs Mediagroup

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Lazio

1 – ALTIERI Francesca – Tg3

11 – FANTAUZZI Cistiano – AdnKronos

14 – MANOTOVANI Alessandro – Il Fatto Quotidiano

15 – MAURIZIO Pier Angelo – Videonews Mediaset

19 – POLIDORI Elena G. – Quotidiano Nazionale

21 – RONDINELLI Giancarla – RaiUno

25 – TROMBIN Paolo – Tg5

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Campania

4 – PIROZZI Alfonso – ANSA

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Sicilia

ALEPPO Orazio Maria – RAI
CICERO Alberto – La Sicilia

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Toscana

3 – MANZOTTI Michele – La Nazione
6 – ZAMBELLI Lucia – Regione Toscana

INPGI 1 Giornalisti in attività di servizio – Veneto

2 – DE ROSSI Roberta – La Nuova Venezia

…………………………….

SCHEDA CON ANGOLO ROSSO
Max 7 preferenze

INPGI 1 Pensionati – lista nazionale

ALBERIZZI Massimo  (Lombardia)

3 BARTOLONI  Romano (Lazio)

16 GALLIZZI Giuseppe (Lombardia)

20 MAURO Silvia (Lazio)

25 SBARDELLA Marina (Lazio)

26 SINIGAGLIA Donato (Veneto)

28 VILLOTTA Pietro (Friuli Venezia Giulia)

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SCHEDA CON ANGOLO BLU
Max 4 preferenze

INPGI 1 Collegio dei Sindaci – lista nazionale

ABRUZZO Francesco detto Franco (Lombardia)

8 ESPOSITO Marco (Campania)

FRANZ Pierluigi (Lazio)

11 RONSISVALLE Luigi (Sicilia)

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 QUANDO, COME E DOVE SI VOTA

 Le elezioni per il rinnovo degli Organi Collegiali dell’Inpgi – Gestione principale e Gestione separata – si terranno nel mese di febbraio 2020. Si vota da casa via computer dalle ore 8.00 di lunedì 10 febbraio alle ore 22.00 di mercoledì 12 febbraio.Oppure si può votare presso il proprio seggio di appartenenza dalle 10:00 alle 20:00 di sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020.

Questo il calendario:

  • Voto telematico– gli iscritti potranno votare per via telematica senza interruzione dalle ore 8:00 di lunedì 10 febbraio 2020 alle ore 22:00 di mercoledì 12 febbraio 2020 (ora italiana). I colleghi potranno votare utilizzando il proprio codice iscritto, la password personale e un codice PIN, generato in tempo reale al momento dell’accesso e recapitato via SMS sulla propria utenza telefonica mobile, tramite il sito web dell’Istituto (www.inpgi.it). Ogni iscritto potrà votare on line in pochi minuti, utilizzando un PC, uno smartphone, un tablet o ogni altro device collegato a internet, seguendo un semplice e veloce percorso guidato.
  • Voto al seggio– chi preferirà esprimere il proprio voto presso il seggio elettorale della Circoscrizione di appartenenza potrà recarsi personalmente presso i seggi elettorali istituiti presso gli Uffici di corrispondenza regionali, che resteranno aperti dalle 10:00 alle 20:00 delle giornate di sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020.

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