2- Scrivere all’amministratore delegato annunciando che su ogni tavolo di trattativa con l’azienda, già aperto o da aprire nei prossimi giorni, saranno chieste precise e rigorose garanzie sugli organici.
3- La redazione rimane costituita in assemblea permanente e affida al CdR un pacchetto di sei giorni di sciopero. Nel frattempo, verranno rinotificati alla proprietà gli accordi giudiziali già firmati in passato da editore e cdr, a tutela dell’indipendenza del Corriere.
L’assemblea ribadisce che l’autonomia del Corriere della Sera è un valore non negoziabile che negli anni ha garantito l’autorevolezza del nostro giornale e che il rapporto fiduciario con i lettori è basato esclusivamente sulla certezza di una informazione autonoma, pluralista e indipendente.
Milano, 23 marzo 2009
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