In Lombarda si usa la scusa della pandemia per rimandare all’infinito bilancio e elezioni

Speciale per Senza Bavaglio
Marinella Rossi
Milano, 13 gennaio 2021

Non è la prima volta che la maggioranza dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, così ben rappresentata dal presidente Perucchini (ormai scaduto), comunica ai suoi soci informazioni manipolate e inesatte. Non è la prima volta che se la canta (male) e se la suona (peggio). L’unica novità sta nel fatto che da ora, anno 2022, cercheremo di farlo notare ogni volta.

 

E purtroppo potrebbe succedere spesso. Perché la comunicazione, per i giornalisti, è importante. Le parole sono importanti. E un’associazione di giornalisti non può tollerare mala informazione univoca, autoreferenziale, da regime.

Questa volta, in una comunicazione a tutti i soci che trovate qui sotto, viene riferito l’esito del consiglio direttivo del 10 gennaio scorso, assai travagliato, in termini a dir poco deviati.

Nonostante, infatti, che la minoranza abbia da luglio invocato e invitato il presidente a procedere alle assemblee degli iscritti, ormai latenti da due anni, sia per l’approvazione dei bilanci sia per l’indizione di nuove elezioni, il presidente Perucchini (scaduto) – e a seguito la maggioranza che lo sostiene – non è riuscito a fare altro che posporre e rinviare momenti essenziali per la vita democratica dell’Associazione, ma forse non per lui, dilazionando all’infinito l’emergenza covid.

È infatti falsa l’affermazione per cui la commissione, composta da tutti gli esponenti delle varie correnti, e delegata a individuare un sistema per approntare un’assemblea digitale, non sarebbe “riuscita – citiamo le parole dello stesso Perucchini – a individuare le condizioni ottimali per poter svolgere i lavori assembleari in forma digitale”.

La bozza, elaborata in modo unanime, c’era, e avrebbe dovuto essere discussa, integrata, semmai corretta all’interno del consiglio direttivo. Ma non è stato possibile perché il presidente Perucchini (scaduto) ha ingenerosamente liquidato in modo sprezzante quel lavoro di commissione con il termine: “due paginette“.

Indegne persino di essere discusse e rielaborate? Nel dispiacere comprensibile, immaginiamo, degli stessi membri della maggioranza, che ci avevano proficuamente lavorato persino durante la pausa natalizia.

Dunque è bene precisare: chi ha votato contro questo ennesimo rinvio senza alcuna garanzia futura neppure di poter accedere a un’assemblea digitale per procedere all’analisi di ben due bilanci e all’indizione delle nuove elezioni dell’Alg, ha votato non contro un rinvio, inevitabile in questa fase pandemica, di un’assemblea in presenza, ma ha votato contro l’assoluta mancanza di volontà di predisporre degli strumenti adeguati per esercitare gli istituti democratici dell’Associazione.

Questione non irrilevante ma che poco pare esserlo per alcuni consiglieri, quelli che continuano a ribadire, di rinvio in rinvio: dell’assemblea degli iscritti a loro “non gliene frega niente” (cit). Non fossero stati proprio loro eletti da quegli iscritti.

Ma quali sono le resistenze rupestri ad accedere a forme di democrazia online, a fronte di normative ormai da tempo in vigore che superano gli scogli dei singoli statuti delle associazioni? In almeno tre consigli direttivi, sterilmente occupati a non indire assemblee, le opposizioni a procedere per via telematica vengono giustificate con il rischio, presunto, di un socio che, alzandosi di buon mattino, si possa sentire leso da modalità non tutelanti e vada per via giudiziaria.

Mentre non preoccupa affatto che un altro socio chiami il convitato di pietra giudiziario perché sono due anni che non si valutano bilanci e ormai si vada avanti con un consiglio e una gerenza scaduta a fine anno.

E questa, cari colleghi, è la vera cronaca dell’ultimo direttivo dell’Alg: mentre il parlamento europeo si riunisce e vota online, i giornalisti riuniti no; non lo possono fare. Qualcuno direbbe, troppo facilmente: c’è del marcio in Danimarca, non solo, anche a Milano.

Marinella Rossi
marinella.rossi1956@gmail.com
twitter #sbavaglio

Ecco il comunicato che trovate sul sito della Lombarda:

Sospesa l’Assemblea dei soci del 17 gennaio. Appuntamento rinviato al prossimo 28 febbraio

Il consiglio direttivo della ALG ha deliberato la sospensione dell’Assemblea dei soci in programma il 17 gennaio riconvocandola per il prossimo 28 febbraio.

La decisione, approvata a maggioranza (con 5 contrari e 2 astenuti), è stata assunta a fronte delle perduranti difficili situazioni sanitarie legate alla pandemia COVID e ai lavori della commissione “Assemblea digitale” che, in queste settimane, non è riuscita a individuare le condizioni ottimali per poter svolgere i lavori assembleari in forma digitale.

Con l’occasione, il consiglio direttivo, ha deliberato di aggiornare l’ordine del giorno dell’assemblea che, in ottemperanza agli obblighi statutari, nell’assemblea del 28 febbraio sarà così chiamata anche a valutare il bilancio consuntivo 2021 e il preventivo 2022.

Pubblicato da ALG

FINE MANDATO PER GLI ORGANI SOCIALI ALG: CHE STIAMO ASPETTANDO?

Questa la lettera inviata da un gruppo di consiglieri (e da altri componenti il consiglio direttivo) al presidente dell’Associazione Lombarda dei giornalisti il 26 luglio scorso:

“Caro presidente,

al di là di altre iniziative certamente condivisibili, per prioritario rispetto/applicazione del regolamento Alg, ti raccomandiamo – come garante dell’osservanza dello statuto – di avviare le procedure per la convocazione entro settembre dell’assemblea dei soci anche al fine di fissare la data delle elezioni per il rinnovo delle cariche in scadenza il prossimo autunno: con ogni probabilità, entro settembre sarà possibile riunirsi in presenza, all’aperto come extrema ratio.

Cogliamo l’occasione per invitarti a convocare il direttivo – quello ordinario e deliberante, per intenderci – possibilmente una volta al mese come da ordinamento o comunque non oltre i due mesi. Ne risulterebbe altrimenti fortemente compromesso il doveroso esercizio del confronto dialettico – e la capacità propositiva – tra i membri tutti del consiglio.

Un cordiale saluto

Massimo Alberizzi
Eugenio Gallavotti
Carlo Gariboldi
Nicoletta Morabito
Marinella Rossi
Mariatilde Zilio

e per conoscenza

Angela Amalia Arena
Simona Fossati
Alberto Gerosa
Francesca Pini
Daniela Stigliano”

Nonostante la questione sia stata sollevata il 26 luglio 2021, a tutt’oggi non sono state ancora definite le modalità dell’assemblea dei soci convocata il 28 febbraio 2022, comunque oltre la scadenza del mandato degli organi sociali. Che stiamo aspettando?

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