il 13 novembre scorso hanno partecipato alla consulta dei Cdr e dei fiduciari
della Lombardia. Ecco la sintesi dei loro interventi
Andrea Montanari
Questa mattina alla Consulta dei Cdr della Lombardia (81 presenti in sala), alla presenza del segretario nazionale Lorusso dopo aver ascoltato tutti gli interventi dei colleghi (maggioranza e minoranza del sindacato) ho provato a indicare due proposte operative per la Fnsi, per il futuro contratto di lavoro (scaduto da 4-5 anni e mai rinnovato) e per il lavoro
1) inserire nei piani di incentivazione all’esodo – ce ne sono stati e ce ne sono tanti nelle grandi case editrici italiane e straniere – anche la possibilità di poter effettuare percorsi professionali di replacement, di riqualificazione professionale. come avviene in tutte le multinazionali e in tutte le aziende extra-editoria. Un modo per provare a offrire una chance a quei colleghi che vengono esodati, visto che dai 40 anni in sù è difficile trovare (nuova) occupazione
2) prevedere negli accordi istituzionali Fnsi-Fieg l’opportunità di far partecipare i giornalisti – siamo noi che realizziamo i contenuti e facciamo informazione, magari non eccelsa, e che quindi conosciamo il mercato perché lo testiamo quotidianamente – alla stesura dei business plan della case editrici al momento della richiesta di stati di crisi/cigs.
Spero che queste idee banali, basiche, standard, possano in qualche modo fare breccia nel sindacato. Sono piccole cose, piccoli step, idee e progettualità facile, semplice e immediata.
Anche perché visto che facciamo parte di questo mercato dobbiamo essere pro-attivi, propositivi e partecipare allo sviluppo del business. Visto che poi ne paghiamo sempre le conseguenze (tagli, solidarietà, cigs, licenziamenti, esodi ecc ecc).
Andrea Montanari
Presidente Collegio revisori dei conti dell’Ordine della Lombardia
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