Speciale per Senza Bavaglio
Enzo Polverigiani
Pesaro, 29 gicembre 2023
Da un po’ di notti faccio un sogno strano, sempre lo stesso. Sogno di trovarmi al Gezira club del Cairo, e mentre tengo il banco a Chemin de Fer contro un oligarca russo scappato di casa, tutte le carte che distribuisco, invece dei cuori, quadri, fiori e picche mostrano la faccia di Urbano Cairo, editore del Corsera e della Gazzetta. Da notare che non sono mai stato al Gezira, ne’ ho mai giocato allo Chemin de Fer.
Sarà grave? Un amico psichiatra, al quale ho sottoposto questo sogno/incubo ricorrente, ha fatto la seguente diagnosi: tutto nasce dalle troppe foto dell’editore Cairo che compaiono ossessivamente sui suoi giornali, messe lì da qualcuno più realista del re. La cura? Rimossa la causa, svanito l’effetto.
Però, come cambiano i tempi. Il mio scomparso editore, Franco Sensi, proprietario della Roma di Totti e dello scudetto ( e del Corriere Adriatico, ndr), evitava con cura di presidiare con l’immagine il suo storico giornale (forse perché un po’ piccolo, direbbero i maligni). Oggi il proprietario del Toro, del Corsera e della Gazzetta distribuisce generosamente il suo ciuffo sbarazzino nei suoi territori.
Ma perché scandalizzarsi? Cairo interviene sulla Superlega, cioè sul calcio, sua passione, competenza e business. Del resto, avrà pensato, perché non posso metterci la faccia quanto mi pare, dal momento che oggi gli articoli del giornali sono costellati come lapidi di faccette degli autori che spesso sono più brutti non solo di me, ma anche dei loro scritti?
Buon anno, comunque.
Enzo Polverigiani
enzo.polve@gmail.com
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