Senza Bavaglio Lazio
Roma, 19 novembre 2021
Volete farvi una risata? Andate sul sito dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, nel banner in alto c’è la voce formazione. Apritela: gli eventi riportati in evidenza sono quelli del 2018. Solo dopo uno si accorge che, scorrendo in basso, si può cliccare sui vari mesi e visualizzare i corsi successivi. Ma il profano si chiede: perché questa data del 2018 è così importante da essere la prima che appare?
Ok, quisquilie. Tanto più che il 25 novembre 2021 è in calendario un corso importantissimo sul chicco di riso. Assolutamente fondamentale per il mestiere di giornalista. Ecco il titolo dell’evento: il mondo in un chicco di riso: storia, scienza, nutrizione ed economia del secondo cereale più consumato.
Accidenti, e chi se lo può perdere per tre crediti? Con relatori importanti, per carità, però per sapere tutto sul riso forse basta Wikipedia. Viene specificato che “Verranno affrontati vari aspetti, dalla produzione allo spreco alimentare, dalla sana alimentazione alla agricoltura sostenibile, dalla qualità delle produzioni alimentari agli stili di vita comunemente chiamati safety and security”.
Tutta roba interessantissima, non proprio di stretta attualità, rivolta magari a un gruppo di giornalisti un po’ circoscritto, quelli che si occupano di agro-alimentare e che, evidentemente, hanno bisogno di una rinfrescata sulla strepitosa storia del chicco di riso.
Però in apertura del sito c’è una notizia dell’ultima ora: il ballottaggio, che si è chiuso il 7 novembre. Ma non bisogna fare i pignoli: aggiornare le notizie comporta il suo tempo, giusto? E le cose fatte di fretta vanno sempre a finir male. Siamo giornalisti, bisogna verificare bene se questo ballottaggio è davvero finito. .
Sempre nella home del sito c’è la voce “Newsletter”, che, si legge, “ogni mese fornisce notizie, commenti e informazioni”. Meno male, direte, ci iscriviamo, così riceviamo tutte le notizie relative all’Ordine del Lazio (sempre che non ci rompano le balle col chicco di riso). Ebbene no, la newsletter non esiste da un bel po’. Che peccato. Essere o non essere, questo è il dilemma della newsletter laziale.
Velo pietoso sulla voce “Amministrazione trasparente”. Il capitoletto “Incarichi e compensi” è vuoto. Quello relativo ai tassi di assenza è fermo al 2014. Volete la trasparenza? Eccola, talmente trasparente da essere invisibile.
Per non parlare, di quanto sia trasparente la voce “OIV, Organismo indipendente di valutazione”. Ebbene, qui non si apre nulla, ma proprio nulla. Vi elenchiamo l’inapribile perché forse sarebbe anche importante sapere qualcosa di più di questo OIV.
Richiesta di nomina OIV
Parere CIVIT
Atto di nomina del CNOG (Consiglio Nazionale Ordine) e determinazione del compenso
Curriculum Componente OIV
Curriculum Responsabile della Performance
Programma Triennale per la Trasparenza
Nomina Responsabile della Performance
Diciamo che questo capolavoro è un’eredità della precedente consiliatura, cui evidentemente il sito – che è la vetrina dell’Ordine – interessava come il due di coppe. I nuovi vertici sono stati nominati venerdì 12 novembre e, si sa, ci vuole tempo prima che la macchina si metta in moto. Si devono scaldare i motori, bisogna riflettere bene prima di agire.
Però si può fare una domandina al nuovo presidente D’Ubaldo, al neo vice presidente Rossi, e pure al riconfermato segretario Lepri? E, insomma, a tutta la nuova (che tale poi non è mica tanto) consiliatura?
Ok, sarete in tutt’altre faccende affaccendati, ma vi rendete conto della figuraccia? Sempre che la cosa gli interessi e la questione sia di loro competenza, perché in genere il ritornello – in questa come in migliaia di altre situazioni – è: “non mi compete”.
Se poi si sforzano di indicare quanto prima il competente, allora gli iscritti all’Odg Lazio almeno sapranno di chi devono ridere alla grande.
Senza Bavaglio Lazio
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