Ordine: No Pec, No Vote. E si rischiano sanzioni disciplinari

Senza Bavaglio
19 settembre 2021

Aprite subito una Pec oppure non potrete votare per le prossime elezioni dell’Ordine, non solo non potrete votare online, ma nemmeno se vi recherete al seggio per il voto di persona. Ma non è finita: rischiate anche una sanzione disciplinare, che può arrivare alla sospensione dell’albo.

Ricordiamo che la Pec per gli appartenenti agli Ordini professionali è prevista dalla legge. La Pec serve per identificare in modo univoco un iscritto ad albo professionale o un’impresa.

Tuttavia molti colleghi, professionisti o pubblicisti, dal 2013 a oggi non sono corsi ai ripari, anche se la Pec è stata offerta gratuitamente agli iscritti all’Ordine dei Giornalisti in diverse regioni, tra cui Lombardia e Lazio.

Adesso però si deve aprire la Pec e subito. Quest’anno con l’introduzione delle nuove regole di voto è cambiato il corpo elettorale: non è più composto da tutti gli iscritti all’Ordine. Ora è composto soltanto dagli iscritti all’Ordine che hanno La Pec.

Noi di Senza Bavaglio avevamo auspicato anche una riforma del voto con un sistema maggioritario ma bisognava che il Ministero approvasse una nuova legge elettorale. In futuro però siamo convinti che sarà necessario formare liste elettorali in modo che gli elettori votino chi si è candidato effettivamente.

Torniamo alla Pec: senza Pec non potrete votare né online né andando al voto fisicamente. La Pec infatti è stata inserita nel Regolamento al voto varato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine per permettere il voto elettronico in trasparenza. In sostanza si sono introdotti dei codici multipli: codice via Pec, numero di telefonino, codice OTP e solo inserendo i codici e le credenziali personali si riesce a esprimere il voto.

Sono gli stessi meccanismi che usate per fare i bonifici online e per utilizzare l’home banking. Dopo mesi di studio sono sembrati sistemi sicuri.

L’altra conseguenza della carenza di Pec registrate presso gli Ordini regionali, tenuti per legge a conservare gli Albi, è che meno Pec sono state registrate, meno elettori potranno votare e meno eletti verranno votati. Quindi, molte regioni rischiano di avere una rappresentanza molto inferiore a quella prevista in Consiglio Nazionale. Insomma in queste elezioni la partecipazione democratica e la collaborazione e il senso di appartenenza agli Ordini giocano un ruolo fondamentale.

Procedete immediatamente ad aprire una pec. Se l’avete già, o appena l’avrete aperta, comunicatela subito al vostro Ordine regionale.

Gli iscritti all’Ordine della Lombardia possono aprire una Pec gratuita. Andate sul sito  odg.mi.it.  In alto trovate il bottone “bollino e pec”. Cliccate e seguite le procedure per aprire la Pec.

Per gli iscritti all’Ordine del Lazio invece seguite questo link: https://albo.odg.roma.it/#/richiedipec

Se invece avete già la Pec, comunicatela subito all’Ordine di appartenenza. Per la Lombardia basta inviare una mail a informatica@odg.mi.it

Senza Bavaglio

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