Firma l’appello alla FNSI: “Non difendere più un contratto indifendibile, ritirati dalla causa”

Senza Bavaglio
Milano/Roma, 21 febbraio 2019

Firma anche tu l’appello alla FNSI, perchè si ritiri dalla causa e non difenda più questo contratto indifendibile. Vai sul sito: https://buonacausa.org/cause/blocchiamo-il-contratto-dei-giornalisti

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Un gruppo di giornalisti ha chiesto in tribunale di annullare il Contratto di lavoro giornalistico firmato nel 2014. La richiesta in primo grado è stata respinta, ma senza entrare nel merito: il giudice ha semplicemente detto che non avevano titolo di fare causa a un contratto firmato dalla FB, che è sindacato federale. Titolari – è stata la singolare tesi – lo sono solo le associazioni regionali di stampa.

I colleghi, convinti delle loro ragioni (che sono ragioni di tutti), hanno fatto ricorso in appello: chiedono che il Tribunale entri nel merito. Ancora una volta si è costituita contro di loro non solo la FIEG, ma anche la FNSI, il sindacato dei giornalisti che ha firmato un contratto – secondo noi -iniquo non rispettando le procedure statutarie di consultazione.

La FNSI, naturalmente, ha tutti i diritti di costituirsi e di difendere il contratto che ha fatto. Ma davvero le conviene? Ora, visti gli sfasci che questo contratto ha prodotto, chiediamo alla FNSI di ritirarsi e di lasciare al Tribunale il compito di giudicare se quel contratto si poteva firmare o no.

Chiediamo che la FNSI faccia un passo indietro perché quel contratto, in una sua parte importante, è stato già giudicato illegittimo da due sentenze successive del Tar e del Consiglio di Stato. E questo in una delle sue parti più vessatorie, laddove stabilisce i compensi dei collaboratori co.co.co. I tribunali amministrativi hanno ritenuto illegittimo quello che è stato chiamato “moltiplicatore” ma in realtà riduce i compensi, già bassissimi, dei collaboratori, una volta superato il tetto che per i quotidiani è di 144 articoli in un anno (12 al mese).

Il contratto di lavoro giornalistico voluto caparbiamente dall’ex segretatio della FNSI. Un regalo agli editori che sta distruggendo il giornalismo

Perché la FNSI si ostina a difendere un contratto dichiarato illegittimo? Un contratto che alla prova dei fatti ha impoverito la categoria. Ai collaboratori co.co.co. non è permesso fare vertenza per un contratto da redattore o articolo 2, perché l’accordo FIEG-FNSI stabilisce di fatto che si resta collaboratori coordinati continuativi anche se si producono mille articoli l’anno. Il lavoro è precarizzato, perché rispetto al contratto precedente che consentiva le assunzioni a tempo determinato solo per alcune circostanze particolari (assenze per ferie, maternità, malattia o particolari motivi organizzativi) ora si può assumere a tempo determinato in qualsiasi caso. Le assunzioni a tempo determinato sono addirittura incentivate con sgravi fiscali.

Questo è un contratto che impoverisce la categoria perché ha abolito l’ex fissa, e fa pagare i debiti accumulati ai giovani, che non avranno l’ex fissa ma vedono prelevati dallo stipendio soldi che andranno a colmare il debito per l’ex fissa degli altri. Impoverendo anche chi aveva maturato il diritto all’ex fissa, che se non fosse stato cambiato il contratto avrebbe potuto rivalersi sul proprio editore. Ora deve aspettare che si riempia un fondo dissanguato dall’intesa con la FIEG.

E allora, se tutti i colleghi sono impoveriti da questo contratto, perché difenderlo a tutti i costi? Perché non far sì che una decisione della magistratura consenta ai giornalisti di essere meno poveri, di avere più diritti? La FNSI è il sindacato dei giornalisti e noi le chiediamo di essere dalla parte dei giornalisti.

Firma anche tu l’appello alla FNSI, perchè si ritiri dalla causa e non difenda più questo contratto indifendibile. Vai sul sito: https://buonacausa.org/cause/blocchiamo-il-contratto-dei-giornalisti

Senza Bavaglio

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