E’ morta improvvisamente Lucia Parisi. Al funerale oggi il prete ha riportato una sua definizione data dalla figlia Chiara: un’anima libera. E proprio questo era la nostra amica e collega. Capace di impegnarsi a fondo in una missione, piccola e grande che fosse, ma in cui credeva. Pronta a lasciarla se non coincideva più con il suo pensiero. A costo di rendersi sgradita. Non accettava schemi prefissati. Voleva decidere da sola. Così era il suo atteggiamento nelle campagne per i freelance, dove l’abbiamo conosciuta. Così era nel suo aiuto ai rifugiati. Sapeva esserci quando occorreva, come quando chiuso il Circolo della Stampa di Milano, si era data da fare per trovare una nuova location. Non le interessava essere ringraziata. Ci mancherà. L.E.

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