Massimo Alberizzi inviato in l’Africa per il Corriere della Sera, assieme ad altri colleghi ha partecipato alla realizzazione di un video contro la legge che vieta le intercettazioni. Per parlare di quella famigerata legge e per mostrare quel video parteciperà alla nostra consueta cena del mercoledì.
Il colloquio con Alberizzi non si fermerà qui perché ci faremo raccontare qualche aneddoto della sua vita professionale da corrispondente in Africa, continente che ha girato in lungo in largo: dalla liberazione degli ostaggi italiani in Nigeria, al suo sequestro da parte degli islamici in Somalia, dalla guerra tra Etiopia e Eritrea a quella in Liberia o alla trasformazione del Sudafrica da paese razzista a nazione arcobaleno. Di come esercita il giornalismo d’inchiesta e investigativo inseguendo, ad esempio, trafficanti d’armi e di diamanti.
Il colloquio con Alberizzi non si fermerà qui perché ci faremo raccontare qualche aneddoto della sua vita professionale da corrispondente in Africa, continente che ha girato in lungo in largo: dalla liberazione degli ostaggi italiani in Nigeria, al suo sequestro da parte degli islamici in Somalia, dalla guerra tra Etiopia e Eritrea a quella in Liberia o alla trasformazione del Sudafrica da paese razzista a nazione arcobaleno. Di come esercita il giornalismo d’inchiesta e investigativo inseguendo, ad esempio, trafficanti d’armi e di diamanti.
Infine qualcuno gli potrà chiedere come mai da laureato in chimica è passato al giornalismo e come sia stato uno dei fondatori di Senza Bavaglio.
L’incontro dunque è previsto per mercoledì 5 maggio alle 20.30 al Circolo della Stampa di Milano, corso Venezia 16.
Vi aspettiamo
Simona Fossati, Luisa Espanet, Marilisa Verti
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