hanno scritto e detto che l’assemblea dell’Ansa ha dato parere positivo alla bozza di nuovo contratto. Sappiate che non è vero. I giornalisti dell’Ansa non hanno approvato un bel niente. E’ accaduto infatti che al momento di votare una mozione del Cdr con cui si dava un giudizio positivo sulla bozza contrattuale la stragrande maggioranza dei giornalisti non era piu’ in aula. PerciÚ la mozione del Cdr è stata votata da pochi intimi (un testimone riferisce di solo 18 giornalisti della sede centrale, tanto per dire; e un po’ di deleghe delle regioni; mentre altri si sono astenuti o hanno votato contro).
Ora dovete sapere che l’Ansa ha oltre 400 giornalisti articolo 1, e una miriade di contrattisti, collaboratori e art. 2, 12 e 36. Insomma, dal punto di vista contrattuale sindacale, la nostra è quel che si dice una bella platea. Vi pare che possa essere rappresentata pubblicamente col voto di 18 presenti più qualche delega delle regioni ?
Ma come mai hanno votato cosÏ in pochi? Tutti gli altri dov’erano? Va detto che all’inizio l’assemblea era molto affollata. Ma col passare del tempo il numero dei presenti Ë andato via via diminuendo. Disinteresse? Noia? Altri impegni? Idee già chiare? Disaffezione? Non so dare una risposta, io c’ero.
A un certo punto quindi eravamo rimasti una quarantina di persone, compresi 4 membri del Cdr, il presidente Fnsi Natale e il segretario della Romana Butturini. Troppo pochi per poter mettere ai voti alcunchè Eppure il nostro splendido Cdr, che fin nell’introduzione dell’assemblea e senza sentire nessun parere si era già espresso a favore del contratto, decide di passare all’azione.
CosÏ, mentre sono ancora in corso gli interventi (alcuni a favore e altri contro la bozza) il presidente dell’assemblea Guido Columba e il Cdr interrompono gli interventi per mettere subito ai voti la mozione del Cdr che approva l’operato della Fnsi e la bozza di contratto.
Io e altri obbiettiamo che non si può votare nulla, siamo troppo pochi; e poi non era previsto alcun voto nell’ordine del giorno. Ma loro insistono e vanno avanti come un treno. Allora tutti quelli che non sono d’accordo, su mio invito, abbandonano l’aula, invitando contestualmente Columba a verificare il numero legale (già inesistente).
Ma Columba e Cdr insistono, mettono ai voti e approvano (sigh) la mozione con cui i giornalisti dell’Ansa approvano il contratto (ri-sigh). Nel giro di un paio di minuti circola già un comunicato e, quasi in tempo reale, il sito della Fnsi può scrivere che i giornalisti dell’Ansa hanno approvato la bozza contrattuale, pur con qualche critica.
Se è vero che gli assenti hanno sempre torto, e nulla giustifica tutti quelli che se ne sono andati, è anche vero che l’attività sindacale ha le sue regole e la democrazia in un organismo associativo non può essere messa sotto i piedi. Ma tant’è.
Chi scrive queste poche righe ha protestato verbalmente e per email (nel circuito interno Ansa) contro questa decisione illegale e illegittima, ancorchè solo di valore politico e simbolico. Lo stesso testo è stato girato al sito della Fnsi, che naturalmente non l’ha pubblicato: ma mi risulta non essere la prima volta che informazioni dissenzienti rispetto al verbo della maggioranza vengano cestinate. E cosi’ all’Ansa si è celebrata la farsa, e la Fnsi, dopo aver incassato tanti no, può giustamente gioire: “Allora abbiamo anche noi una grande testata”.
Nessuno si meravigli se le tessere al sindacato non vengono rinnovate, se lo 0,30 viene revocato, se dai Cdr ci si toglie. Se questo è il sindacato e il modo di confrontarsi fra persone che fanno lo stesso lavoro, beh grazie, non mi interessa più.
Approvatevi pure il vostro contratto, col vostro sindacato. Nel mio piccolo cercherò di limitare i danni personali. Ma non chiamatelo sindacato, dategli un altro nome.
In ogni caso ribadisco: l’assemblea dei giornalisti dell’Ansa non ha approvato la bozza contrattuale. Quello che Ë stato spacciato per voto di un’assemblea era una cosa tra pochi intimi di nessun valore.
di Francesco Gerace
Consigliere della Fnsi e dellíInpgi, esponente di Puntoeacapo
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