13 agosto 2014, Renzi, carico delle certezze sulle sue capacità e di quelle della “Milano da bere”, dopo la visita al cantiere dell’Expo dichiara: “Così l’Italia riparte”;
28 ottobre 2014, Renzi in un’intervista a Oggi, per incoraggiare gli italiani: “a primavera l’Italia riparte”;
31 ottobre 2014, Renzi in un tweet conferma: “a primavera l’Italia riparte”;
5 gennaio 2015, Renzi dopo un incontro con la ministra Giannini: “l’Italia riparte dalla scuola”;
22 febbraio 2015, Renzi dichiara ancora e precisa: “l’Italia riparte da La Buona Scuola”;
26 marzo 2015, Renzi dopo i dati sui contratti a tempo indeterminato è ormai convinto: “l’Italia riparte”;
5 aprile 2015, Renzi in un’intervista al Messaggero fa involontariamente emergere qualche dubbio: “l’Italia può ripartire”;
19 aprile 2015, ma no!, avevamo capito male, Renzi è sempre più convinto delle sue capacità e aggiunge anche una riflessione estetica dichiarando: “è bella l’Italia che riparte”;
22 maggio 2015, Renzi in una visita in Veneto dimostra di non voler dimenticare gli apporti locali e dichiara: “l’Italia riparte anche dal Veneto”;
22 maggio 2015, Renzi in una trasmissione televisiva annuncia, come se fosse la prima volta: “l’Italia riparte”;
5 luglio 2015, Renzi in una visita in Campania dimostra di non voler dimenticare neanche il Sud e allora dichiara: “l’Italia riparte dalla Campania”;
18 luglio 2015, deve essersi inceppato qualcosa perché Renzi all’assemblea del Pd dichiara: “l’Italia staripartendo”;
22 luglio 2015, è il Times di Londra che scrive: “con Renzi l’Italia riparte” (chissà quanto sarà costato al nostro premier);
10 agosto 2015, Renzi recupera la sua sicurezza salvatrice e redentrice e, dopo nuovi dati sui contratti di lavoro, tweetta: “l’Italia riparte, tutto il resto è noia”;
18 agosto 2015, Renzi, ancora dopo i dati sulla cassa integrazione dichiara: “l’Italia riparte”, però questa volta non ci dice cosa è il “resto”.
Cochi e Renato primi anni ’70:
“………………………
E c’è sempre qualcuno che parte,
ma dove arriva, se parte?
E la vita, la vita
E la vita l’è bela l’è bela,
basta avere l’ombrela, l’ombrela
che ti para la testa,
sembra un giorno di festa.”
PS – Chissà quanto avrà dovuto pagare chi sta dietro a Renzi (e quindi noi) a qualche imbonitore americano per vedersi suggerire quello slogan idiota.
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