RCS/Accelerare per crescere

Questa la email che l’amministratore delegato di RCS, Pietro Scott Jovane, ha mandato a tutti i dipendenti del gruppo

Cari Colleghi,
desidero aggiornarvi a valle della riunione del Consiglio di Amministrazione di lunedì scorso, che ha approvato all’unanimità i risultati 2013 (il comunicato stampa lo potete leggere qui <http://www.rcsmediagroup.it/comunicati/comunicato-stampa-consiglio-di-amministrazione-rcs-mediagroup-approvati-i-risultati-al-31-dicembre-2013/>), cui ha fatto seguito ieri pomeriggio il nostro primo “Investor Day”, l’incontro con la comunità finanziaria italiana ed internazionale, tenutosi dal vivo in sala Buzzati, con molti analisti finanziari collegati in streaming anche dall’estero.

L’evento era aperto a tutti, live sul nostro nuovo sito<http://www.rcsmediagroup.it/pagine/investor-relations/investor-day/>, ove sarà presto possibile rivedere ogni intervento.

Proprio partendo da quest’ultimo appuntamento di ieri pomeriggio, vorrei condividere con voi alcune riflessioni.

Ieri, insieme al Presidente Provasoli ed al management team, abbiamo sia raccontato alla comunità finanziaria quali sono stati i frutti del primo anno di implementazione del nostro Piano triennale per lo Sviluppo, sia tratteggiato quali saranno le direttrici di crescita che caratterizzano l’anno in corso, principalmente in Italia e in Spagna.

Come sapete, sul finire del 2012 e nel corso del 2013 abbiamo preso degli impegni importanti con tutti i nostri “stakeholders”: voi, i nostri azionisti, le banche creditrici, tutte le controparti interessate al Gruppo RCS. L’aver mantenuto gli impegni dimostra che il nostro Piano è solido e coerente, caratterizzato da obiettivi sfidanti ma raggiungibili e che tutti noi di RCS, nei paesi in cui operiamo, siamo determinati e affidabili. Questo conta. Ciò che abbiamo realizzato lo scorso anno è riflesso nei risultati di business che abbiamo annunciato lunedì. Ci siamo riusciti a fronte di importanti sacrifici, ma l’aver raggiunto gli obiettivi previsti è stato apprezzato ieri da molti investitori ed è un risultato essenziale.

Il nostro Piano ha preso forma poco più di un anno fa, partendo da una situazione molto critica, delicata e complessa. Abbiamo dato l’avvio ad una fase di trasformazione sicuramente non facile, che è sì passata dalla messa in sicurezza del Gruppo, con l’aumento di capitale e la rinegoziazione del debito, con razionalizzazioni e focalizzazioni del nostro portafoglio prodotti editoriali e attività e con revisioni organizzative, ma anche da investimenti su piattaforme tecnologiche che possano abilitare lo sviluppo dei nostri prodotti, tanto di carta quanto online. Abbiamo spinto sul digitale, ma non solo.

In uno scenario economico difficilissimo, in particolare per il nostro settore sia Italia che in Spagna, abbiamo infatti raggiunto i target di profittabilità e generazione di cassa che erano previsti per il 2013 nell’ambito del Piano triennale per lo Sviluppo e ottenuto, in modo rigoroso, efficienze importanti, superando di oltre 10 milioni di Euro il target 2013 che ci eravamo posti. Abbiamo imposto un nuovo ritmo alla trasformazione del Gruppo, nonostante un andamento del mercato online meno favorevole del previsto.

Nel 2014 vogliamo ulteriormente accelerare la nostra trasformazione strategica e puntare a crescere. Tutte le nostre aree di business hanno una serie di iniziative e progetti per l’anno in corso che ci consentiranno di offrire ai nostri lettori e clienti informazioni e contenuti sempre di maggior qualità, unitamente a servizi innovativi.  In ogni caso, continueremo ad agire sull’efficienza complessiva, anche grazie a nuove azioni annunciate ieri per 50/70 milioni di Euro, i cui effetti si manifesteranno a partire dal 2015. Per quest’anno abbiamo pertanto annunciato al mercato che prevediamo ricavi in miglioramento, così come ci attendiamo risultati migliori quanto a EBITDA (pre-oneri non ricorrenti) e a indebitamento; abbiamo inoltre abbiamo confermato i target di profittabilità, debito e investimenti per il triennio 2013-2015.

Come sapete, da circa 6 mesi ormai il Patto di Sindacato si è sciolto ed è pertanto cresciuta fino a circa il 30% la quota del nostro capitale in mano ad investitori istituzionali italiani ed esteri, che hanno deciso di dare fiducia al nostro Piano e hanno investito in RCS. I risultati che stiamo portando non stanno passando inosservati.

Grazie per l’impegno e la passione che state dimostrando, per vincere insieme questa sfida.

Buon lavoro,

Pietro

 

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