Alla dichiarazione di Letta di voler legiferare sul conflitto di interessi, pare che Berlusconi abbia riso da perdere il fiato. Quando è riuscito a riprendersi ha telefonato subito a Letta Zio, e siccome la telefonata era intercettata, siamo venuti in possesso della registrazione. Ecco la conversazione:
B. : Ciao Gianni, come va?
LZ : Bene signor Presidente, la sento allegro cosa le ha dato questo buon umore?
B. : Caro Gianni, hai un nipotino che non è proprio niente male, sai?
LZ : Sì lo so, per questo glielo avevo consigliato quando c’era da formare il governo. Ha studiato, conosce le lingue, …
B. : Ma non mi riferivo a queste cazzate. E’ spiritoso assai. Pensa che ha appena dichiarato che vuol regolamentare il conflitto di interessi. Io e Dudù ne stiamo ancora ridendo … E’ vero Dudù? Scusa Gianni, sto parlando con il mio prossimo ministro della giustizia … E’ vero Dudù che ci siamo tanto divertiti? … Ma come è bravo questo cagnolino! Mi fa cenno di sì con la coda. Pensa, Gianni, che Dudù ride alle mie barzellette senza che debba allungargli qualche prebenda o dargli qualche posto in parlamento, e cena pure con me senza voler essere pagato: in pratica è l’unico amico che ho … Vedi che subito mi commuovo quando parlo degli animali … Stavamo parlando del nipotino … Quanto mi ha fatto ridere con la questione del conflitto di interessi! … Gianni? Gianni? Ci sei ancora? Perché non parli?
LZ : Presidente … veramente … non so come dirlo … quella dichiarazione la ho suggerita io a mio nipote. Sa, l’ho fatto per far montare ancora di più la polemica nel Pd. Spero di non essermi allargato troppo …
B. : Ma sei stato bravo, anzi bravissimo, Gianni mio. Le tue idee sono le mie: “Consulto me stesso quando parlo con te”, come dice il mio collega Wotan alla sua figliola Brunhilde (tra l’altro che bel porcellino che è quel Wotan, vero?) … Stiamo divagando … Volevo dire che la scuola Vaticano – Andreotti ha dato dei bei frutti, caro Gianni, complimenti!
LZ : Grazie, presidente.
B. : Mi sta venendo un’idea.
LZ : Sì, presidente?
B. : Sì, sì. Così ci divertiamo ancora di più. Quando il tuo nipotino andrà in una di quelle trasmissioni dove si fa finta di discutere, dove io mando quelli addestrati a far casino, non so, quella di Santoro, di …, come si chiama quell’altro? ..
LZ : Floris, presidente?
B. : Sì, bravo, Floris, proprio lui. Beh, quando il nipotino andrà in una di queste trasmissioni, subito dopo che avrà ribadito quell’intendimento, io chiamo al telefono e appena vengo messo in onda mi metto a cantare, sul motivo di “Parole, parole”, sai … quando Mina dice “chiamami passione, dai, giacché ci sei …”, io canterò “chiamami pregiudicato, dai, giacché ci sei …”, e giù le risate di fronte a milioni di spettatori … Vedi Gianni, Dudù ha capito tutto e sta già ridendo. Lui è intelligente, le battute le capisce al volo, mica è come Razzi e Scilipoti che ridono e ridono senza capirle.
…
A questo punto il nastro di cui siamo venuti in possesso si interrompe.
Cordialmente. Alla prossima.
Giovanni La Torre
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