Inpgi, verso il default e i vertici tentano di salvarlo con pannicelli caldi

Da poco varata una “riformicchia” che fa poco o nulla per evitare il crack dell’Istituto mentre attinge alla risorse di Inpgi2, la gestione dedicata ai giornalisti non assunti. Un malessere finanziario che viene da lontano e che rende probabile il passaggio sotto il controllo dell’Inps

Inpgi sull’orlo del baratro e il suo salvataggio è impossibile

L’ente di previdenza dei giornalisti rischia il default (solo un ritorno nell’Inps potrà garantire la sostenibilità nel lungo periodo delle pensioni) – il buco di 200 milioni continuerà ad aumentare, divorando l’intero patrimonio. L’idea folle della “deportazione” dei comunicatori e il bubbone dei 270 milioni di euro di contributi mai riscossi dalle aziende editoriali – il presidente Marina Macelloni, con l’ente in pre-dissesto, guadagna 229mila euro l’anno, il dg Mimma Iorio ne prende 232 mil

Da RCS a Gedi: aziende in utile chiedono lo stato di crisi con INPGI che assiste inerme

Riprendiamo dal Fatto Quotidiano questo articolo di Fabio Pavesi che illumina il perverso gioco con.

L’editoria crolla: eppure Laura Cioli 4 anni a Corriere e Repubblica riceve 5,6 milioni di euro

da Il Fatto Quotidiano Fabio Pavesi 20 dicembre 2019 L’editoria ti fa ricca. Come è.