Casagit: non è riuscito l’auspicato cambio di passo. Ora Cassa a rischio

Senza Bavaglio
Milano, 8 giugno 2021

Si sono conluse le elezioni per eleggere la dirigenza della Casagit, la Cassa mutua dei giornalisti italiani. Hanno vinto le correnti che fanno capo alla maggioranza che governa la Federazione Nazionale della Stampa e che ha la grave responsabilità di avere distrutto il giornalismo, ridotto ormai a un megafono della pubblicità, i giornalisti,  con la drastica riduzione dei posti di lavoro nelle redazioni e i freelance costretti a salari da fame, e l’INPGI, l’Istituto di previdenza spolpato fino all’inverosimile e sull’orlo del fallimento.

A Milano le correnti che si oppongono a questo sfacelo hanno subito una severa sconfitta e perdono il loro fiduciario, il bravissimo e insostituibile Costantino Muscau, che per due legislature aveva garantito servizi sanitari efficienti agli iscritti Casagit in Lombardia. Eletto in Lombardia anche il nuovo presidente in pectore della Casagit, Gianfranco Giuliani, vicino a Comunione e Liberazione, le cui infiltrazioni negli enti dei giornalisti cominciano a diventare capillari e ingombranti.

Le mani di CL sulla sanità lombarda e la conseguente distruzione della stessa, dovrebbero preoccuppare i giornalisti che invece pare non si interessino a dovere della loro salute.

La squadra lombarda di “Insieme per Casagit” ha comunque ottenuto un buon risultato in termini di voti anche se la Lombardia in percentuale di votanti (30,74 per cento) risulta penultima, superata solo dall’Emilia Romagna che ha fatto peggio (28,72). I nostri eletti in Lombardia sono: Costantino Muscau, Paola D’Amico, Andrea Montanari, Laura Barsottini, Vincenzo Sansonetti e Carlo Gariboldi.

Ottimo il risultato ottenuto dall’opposizione a Roma dove sono stati eletti 14 candidati  (Mario Antolini è il più votato in assoluto in Italia con 1258 preferenze).

Sconfitte le due candidate di “Insieme per Casagit” in Veneto: le splendide Chiara Roverotto e Valeria Lipparini, cui va il più sentito ringaziamento da parte di Senza Bavaglio, non ce l’hanno fatta. Certo che in Veneto perfino il presidente dell’Ordine si è messo a fare campagna elettorale per i candidati della maggioranza, telefonando personalmente agli elettori!

Ottima la performance delle due candidate di opposizione in Piemonte: sia Carola Vai, sia Daniela Cotto sono entrate nel Consiglio generale. Complimenti di cuore da Senza Bavaglio. Battuto il candidato di ControCorrente, fiduciario uscente.

In Emilia Romagna per l’opposizione è stata eletta Paola Cascella.

In Toscana è arrivato primo l’ottimo candidato di “Insieme per Casagit” Michele Manzotti. Complimenti Michele!

Michele Manzotti, eletto in Toscana

Buonissimo risultato in Campania dove sono stati eletti Marisa La Penna e Mario Zaccaria. Per soli 18 voti non ce l’ha fatta invece il nostro Enrico Scapaticci.

Due seggi in Sicilia, Maria Pia Farinella e Orazio Raffa, mentre in Abruzzo è stato finalmente spodestato il satrapo Walter Nerone. Ha vinto Donatella Speranza e lo ha battuto. Buon risultato in Calabria (due eletti in Consiglio, Santa Giannazzo e Pier Paolo Gambereri).

Il potere alla Casagit resta in mano a ControCorrente, in mano cioè a coloro che hanno deliberato che la nostra società di mutuo soccorso deve finanziare il sindacato dei giornalisti con 600 mila euto che quindi vegono sottratti alle prestazioni agli iscritti. Dunque quando la Casagit ridurrà i rimborsi, sappiate che lo fa perchè ritiene che tra i suoi compiti ci sia anche quello di finanziare un’organizzazione che per molti suoi iscritti è semlicemente estranea.

A tutti i nostri eletti auguriamo un buon lavoro e chiediamo di mettercela tutta per impedire che la Casagit segua le rovinose sorti dell’INPGI.

Senza Bavaglio
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I risultati sul sito https://www.casagit.it/elezioni-2021/risultati-finali/

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