Senza Bavaglio
Milano, 18 settembre 2020
Cinque consiglieri su nove dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia (Lucia Bocchi, Francesco Caroprese, Fabio Cavalera, Roberto Di Sanzo, Rossella Verga) hanno chiesto al presidente, Alessandro Galimberti, di chiarire le sua posizione dopo la pubblicazione da parte del Giorno della notizia di una sua canditura a sindaco di Milano. Ecco il documento dei cinque con la richiesta al presidente:
Oggi il quotidiano Il Giorno ha pubblicato un articolo a firma di Massimiliano Mingoia in cui si riferisce che il presidente dell’Ordine dei giornalisti Alessandro Galimberti è nella rosa dei candidati a sindaco di Milano per la coalizione di centrodestra. Nel pezzo si dice più precisamente che la Lega gli “ha chiesto la disponibilità” e che Galimberti “è pronto a scendere in campo”.
È evidente che l’Ordine dei giornalisti non può trasformarsi in un trampolino di lancio per nessuno dei suoi componenti. Sono mesi che negli ambienti politici cittadini rimbalza la voce dell’intenzione del presidente Galimberti di candidarsi a sindaco, ma di fronte a tali “voci” nessuno di noi consiglieri ha mai sollevato questioni in maniera formale. Oggi però è successo qualcosa di più che impone una presa di posizione. Il Giorno svela una trattativa politica in corso che coinvolge il nostro presidente dell’Ordine e lo dichiara “pronto a scendere in campo”.
A questo punto è necessario a nostro avviso che il presidente Galimberti faccia chiarezza affinché l’istituzione da lui guidata non venga trascinata nel teatro della politica, per lo più nell’imminenza delle scadenze elettorali, con grave danno anche di immagine.
Se si tratta solo di voci devono essere subito smentite pubblicamente dal presidente, se invece la ricostruzione corrisponde al vero l’unica strada possibile è quella delle dimissioni. Non è accettabile che l’Ordine dei giornalisti, che lavora al servizio di tutti i colleghi, possa essere rappresentato nelle varie sedi da un presidente che sta giocando una personale partita elettorale per uno schieramento politico. E’ una questione di rispetto dei colleghi che ci hanno espresso, della deontologia professionale, del consiglio e della stessa istituzione che rappresentiamo.
Chiediamo pertanto al presidente di fare chiarezza e di non coinvolgere un minuto di più l’Odg in questa ambiguità che non ci appartiene. E’ uno scenario che non ci fa onore e ci danneggia pesantemente rischiando di mettere in ombra il lavoro svolto da tutti noi con impegno, costanza, serietà e trasparenza.
I consiglieri:
Lucia Bocchi, Francesco Caroprese, Fabio Cavalera, Roberto Di Sanzo, Rossella Verga
Milano: Galimberti, non so nulla di mia candidatura a sindaco =
(AGI) – Milano, 19 set. – Il presidente dell’Ordine dei giornalisti lombardo, Alessandro Galimberti, afferma di “non sapere nulla” di una sua possibile candidatura a sindaco di Milano per il centrodestra ipotizzata da organi di stampa.
E risponde a una lettera firmata da alcuni consiglieri dell’organismo di rappresentanza dei giornalisti che ieri in una nota ne hanno chiesto le “dimissioni se la ricostruzione risponde al vero”. (AGI)
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