L’Ordine Lombardo scrive a Conte e a Martella per sostenere il lavoro autonomo

Senza Bavaglio
Milano, 13 marzo 2020

In seguito alla lettera che i giornalisti di Senza Bavaglio hanno inviato
al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte,
e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
con delega all’Editoria, Andrea Martella, per chiedere
di garantire un reddito ai giornalisti precari che in questo periodo di

emergenza sanitaria rischiano di rimanere senza entrate,
anche l’Ordine dei giornalisti della Lombardia chiede
misure urgenti di sostegno al lavoro autonomo giornalistico.
Ecco il testo della lettera indirizzata al presidente Conte e al sottosegretario Martella:

La drammatica congiuntura scatenata dall’epidemia Coronavirus/Covid19 e dalle necessarie misure di contenimento adottate da codesto Esecutivo, sta inevitabilmente provocando effetti pesantissimi anche nel mondo del lavoro giornalistico non-subordinato, para-subordinato e più genericamente autonomo. Si tratta di una categoria iscritta all’Albo professionale già in forte sofferenza per le strutturali condizioni del mercato editoriale, e sulla quale le forti limitazioni alla libertà di spostamento e l’inevitabile congelamento di molte attività sociali e professionali stanno provocando ulteriori danni da mancate commesse e quindi da mancati compensi.

Tale situazione, come purtroppo previsione e convincimento diffuso, non è destinata a rientrare a
breve termine, e dovrà inoltre scontare un inevitabile periodo cuscinetto di graduale ritorno alla
normalità. Ciò purtroppo acuisce lo stato di bisogno di molti colleghi e di tante famiglie che dal
lavoro giornalistico autonomo traggono sostentamento.

Le chiedo pertanto, a nome dl Consiglio dell’Ordine dei giornalisti lombardi che rappresento
(23.800 giornalisti, due terzi dei quali lavoratori autonomi) di valutare la possibilità di estendere le
misure urgenti di sostegno al lavoro autonomo al vaglio di codesto Gabinetto prevedendo:
– l’erogazione, come per gli altri lavoratori autonomi, di un indennizzo immediato una tantum di
500 euro
– La sospensione a effetto immediato dei versamenti previdenziali e assistenziali
Tali auspicabili, urgenti e indifferibili misure rappresenterebbero una prima risposta, parziale, temporanea
ma essenziale per una categoria di lavoratori autonomi /parasubordinati in stato di forte
prostrazione.
Ringrazio le Loro Signorie per l’ascolto che vorranno dedicare a tale richiesta”.
Milano, 12 marzo 2020

Alessandro Galimberti
Presidente dell’Ordine Giornalisti della Lombardia

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