Pierluigi Roesler Franz
Roma, 5 ottobre 2019
In merito alla vicenda dell’ex deputato campano Alfonso PAPA,
abbiamo assistito a uno stravolgimento dell’esatto verdetto di appello.
L’Ordine Nazionale dei Giornalisti dovrebbe subito intervenire
a tutela della credibilità stessa dei giornalisti italiani
e soprattutto dei cronisti.
Il Presidente del Sindacato Cronisti Romani scrive
al Presidente del CNOG Carlo Verna
e al Segretario del CNOG Guido D’Ubaldo
Caro Presidente,
credo che la vicenda giustamente denunciata da poco dal sito napoletano Iustitia http://www.iustitia.it/30_settembre_19/documenti/apertura.htm, non possa passare assolutamente sotto silenzio da parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti perché ne va di mezzo la credibilità stessa dei giornalisti italiani e soprattutto dei cronisti.
Infatti, il verdetto della Corte d’appello di Napoli è stato “abilmente” stravolto da agenzie di stampa, quotidiani, radio, tv e siti internet facendo apparire falsamente come assolto con formula piena l’on. Alfonso Papa, ex magistrato e primo parlamentare per il quale la Camera ha autorizzato l’arresto dopo il suo coinvolgimento nella “P4”, quando invece il reato che era stato addebitato all’ex deputato del Popolo della Libertà era semplicemente caduto in prescrizione per decorrenza dei termini di legge: http://www.iustitia.it/30_settembre_19/documenti/documento3.htm
La nostra categoria dovrebbe quindi avere almeno il coraggio di chiedere scusa ai lettori per aver fatto una pessima figura che mette a nudo l’impreparazione di molti colleghi ad affrontare correttamente i temi della cronaca “giudiziaria”.
Pierluigi Roesler Franz
Presidente del Sindacato Cronisti Romani
Leave a Comment