Maria Giovanna Faiella
Roma, 11 dicembre 2018
Da domani fino al 16 dicembre si vota per eleggere i delegati al congresso regionale dell’Associazione stampa romana e quelli al congresso nazionale della FNSI. Voterò – e vi invito a votare – la lista InformazioneFuturo , che ha mantenuto la barra dritta sulla difesa dei diritti e delle tutele per tutti i giornalisti.
Non me ne vogliano gli amici candidati in altre liste, nulla di personale ma la mia scelta riguarda la linea sindacale. Votereste una lista che promette diritti e tutele, compensi decorosi, abolizione dei cococo, dice di andare controcorrente ma candida anche persone che hanno governato per anni fnsi e avrebbero potuto farle queste cose ma invece hanno firmato due contratti capestro che hanno messo in ginocchio la categoria?
Ve lo ricordate l’ultimo, firmato quattro anni fa, che di fatto ha legalizzato lo sfruttamento (20 euro lordi a pezzo per un quotidiano nazionale e 5 euro a pezzo per le agenzie e l’online) e contribuito all’espulsione di giornalisti dalle redazioni?
Dispiace che colleghi coi quali allora abbiamo condiviso questa battaglia comune per la dignità dei giornalisti e della professione siano capitati, forse a loro insaputa, in una lista dove ci sono ex siddiani, che quel contratto l’hanno voluto e firmato.
Non ho pregiudizi, ma a distanza di quattro anni è forse cambiato qualcosa? L’attuale maggioranza che governa fnsi (della corrente controcorrente), in questi 4 anni avrebbe potuto quantomeno sollecitare un tavolo con gli editori per rinegoziare i compensi ridicoli stabiliti dal contratto, o aprire vertenze sui continui tagli dei compensi o sul mancato rispetto dei tempi di pagamento. Potrei continuare. Non l’ha fatto, anzi: si è costituita in giudizio contro 21 colleghi che avevano impugnato il contratto di categoria del 2014.
Non solo: ha minacciato decreti ingiuntivi ai singoli colleghi, tra cui freelance e precari, se non avessero pagato le spese processuali (circa 14 mila euro) dopo la sentenza del Tribunale che ha condannato al risarcimento i ricorrenti in quanto non avevano titolo per costituirsi in giudizio (i giudici non si sono pronunciati nel merito).
Sarebbero questi i paladini dei diritti dei giornalisti?
Dispiace, infine, che chi riveste un ruolo istituzionale nell’Ordine dei giornalisti abbia scelto di candidarsi in una corrente sindacale.
Maria Giovanna Faiella
Non lasciare il tuo destino in mano ai dirigenti della FNSI. A Roma vota la lista Informazione@futuro appoggiata da Senza Bavaglio
Per le elezioni del sindacato dei giornalisti Senza Bavaglio a Roma presenta alcuni candidati nelle liste di informazione@futuro guidate del segretario uscente di Spampa Romana, Lazzaro Pappagallo.
Li trovate qui:
https://www.senzabavaglio.info/2018/12/04/ecco-le-liste-di-informazionefuturo-che-senza-bavaglio-vi-invita-a-votare-a-roma/
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