Ordine, caos e con molte lacune, ma oggi si vota in presenza

Senza Bavaglio
Milano/Roma, 24 ottobre 2021

Durante i due giorni di elezioni online per rinnovare i vertici del Consiglio Nazionale e di quelli regionali dell’Ordine dei giornalisti, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di difficoltà ad esprimere il voto. La mattina di mercoledì c’è stata anche una sorta di blackout e non si riusciva ad aprire il sito per il voto. E’ durato più di un’ora e durante il quale abbiamo registrato diverse anomalie.

Molte delle impossibilità di esprimersi sono state dovute a errori degli elettori che non erano in regola con i pagamenti o non avevano comunicato la propria PEC agli ordini regionali. Alcuni errori però sono stati provocati dalla scarsa chiarezza delle istruzioni di voto.

Per esempio, mancava la schermata finale che riepilogasse le proprie preferenze. Una sorta di scheda compilata dall’elettore con i candidati scelti, accanto alla quale ci fosse una domanda finale.  Per esempio, “Questi sono i candidati che hai scelto. Conferma la tua scelta oppure torna indietro.”

Alcuni votanti sono stati buttati fuori dal sito e hanno potuto esprimersi solo a metà. Quindi non hanno concluso il loro compito. Una collega non ha potuto votare neppure per se stessa.

Insomma, un pasticcio.

Non è stato risolto neppure il problema delle omonimie. Chi votava per il nostro Andrea Montanari si trovava a scegliere tra due omonimi con due diverse date di nascita.

Poiché questa volta non erano tutti gli iscritti all’Ordine ad essere candidati ma solo quegli iscritti provvisti di PEC (comunicata) e in regola con le quote, i candidati venivano svelati solo al momento del voto. In democrazia i candidati si devono conoscere in anticipo, non al momento del voto.

Così, se avessi deciso di votare un candidato in arretrato con i pagamenti, ti saresti accorto solo all’ultimo che il suo nome non compariva tra quello degli eleggibili e quindi non avresti potuto votarlo. Non è così che funziona la democrazia.

Un’altra elettrice non riusciva a ricevere le credenziali. Ha poi scoperto che l’Ordine regionale aveva comunicato al nazionale il suo indirizzo mail con un errore di ortografia. La collega non ha potuto votare e non potrà farlo neppure di persona domenica. E’ in trasferta per lavoro.

Chi ha avuto problemi e vuole narrare la sua esperienza scriva il suo racconto e lo invii a reportersenzabavaglio@gmail.com, raccontando quello che gli è successo. Oppure mandi un WhatsApp sul cellulare di Senza Bavaglio (345 2117343). Indichi anche la propria regione, il proprio cellulare e il proprio codice fiscale.

Comunque oggi, domenica 24 ottobre, chi non ha votato se può venga a votare di persona. Il seggio è aperto dalle 10 alle 18.

A Milano all’Hotel Hilton, in via Galvani.
A Roma al Circolo Montecitorio. Per i professionisti in via Ugo Ceccarelli e per i pubblicisti in via dei Campi Sportivi 5.

Grazie e buon voto residuo

Senza Bavaglio
reportersenzabavaglio@gmail.com

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