La proposta indecente dell’ Ex fissa: la FIEG viola gli accordi e la FNSI si adegua

dal sito www.francoabruzzo.it
Pierluca Danzi
Milano, 20 dicembre 2017

La lettera Fnsi/Fieg (TESTO IN CODA) è in fase di consegna. Ai giornalisti viene proposto di rinunciare al 50, al 45 o al 40 dell’importo che spetta loro in cambio di una liquidazione unitaria entro il 31 gennaio, in tre anni o in cinque anni. La quarta opzione è mantenere la rateizzazione prevista dall’accordo del 2014 (dodici o quindici anni). La rinuncia a fette consistenti della exfissa in cambio del pagamento “rapido” è subordinata “ai limiti delle risorse disponibili”. Quindi se le richieste sono superiori alle risorse, che si fa? Chi saranno i prescelti? Quattro domande in attesa di risposte certe.

di Pierluca Danzi

Sta per arrivare a tutti i giornalisti italiani che sono titolari della indennità ex-fissa la lettera firmata Fieg-Fnsi che propone la netta decurtazione dei loro diritti acquisiti. In seguito a una successione di accordi sempre peggiorativi per i giornalisti, la exfissa (un “premio-fedeltà previsto per chi abbia lavorato oltre 15 anni nella stessa testata) è stata prima liquidata al momento dell’uscita dal giornale, poi al momento di andare in pensione, poi (accordo del 2014) in dodici o 15 rate annuali, sempre dopo essere andati in pensione.

Adesso, siccome non si è voluto calcolare per tempo l’effettivo fabbisogno del fondo istituito per pagare la exfissa stessa e non si è voluto chiedere agli editori un esborso in più, siamo arrivati alla resa dei conti: ai giornalisti viene proposto di rinunciare (entro il 31 dicembre) al 50, al 45 o al 40 dell’importo che spetta loro in cambio di una liquidazione unitaria entro il 31 gennaio, in tre anni o in cinque anni. La quarta opzione è mantenere la rateizzazione prevista dall’accordo del 2014 (dodici o quindici anni), ma se non ci sono i soldi oggi perché dovrebbero esserci nei prossimi anni? Come si può chiamare questo. Ricatto?

In base alla lettera in arrivo (quando?), i giornalisti devono dare una risposta entro la fine di dicembre, quindi in pieno periodo di festa, trovando quindi difficoltà anche a consultare un legale.  La lettera Fieg-Fnsi è inoltre carente sul piano informativo. Segnaliamo qui i quattro dubbi principali.  Facciamo un appello alla Fieg-Fnsi affinchè chiarisca questi punti:

1) la rinuncia a fette consistenti della exfissa in cambio del pagamento “rapido” è subordinata “ai limiti delle risorse disponibili”. Quindi se le richieste sono superiori alle risorse, che si fa? Chi saranno i prescelti?

2) il pagamento del 50 per cento avviene entro  il 31 gennaio. Ne siano sicuri?

3) il 50-55-60 per cento da “incassare” (forse) vengono calcolati sul totale della fissa o sul totale meno le rate già ricevute?

4) se si accetta la decurtazione la rata annunciata dalla lettera in pagamento per gennaio si incassa comunque?

Ecco il testo della lettera (datata 30.11.2017) che sta arrivando:

“Come è noto, in sede di rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, sottoscritto il 24 giugno 2014, le parti sociali (Fieg e Fnsi) hanno concordato di procedere al superamento del trattamento integrativo “ex fissa” istituito, sempre con accordo contrattuale, il 15 luglio 1985, prevedendo un regime transitorio di prestazioni che sono state poi oggetto di regolamentazione di dettaglio nella Convenzione e nel Regolamento attuativo sottoscritti dalle parti istitutive Fieg-Fnsi.

In particolare, il regime transitorio ha previsto l’erogazione delle prestazioni per i giornalisti che avevano già fatto domanda di liquidazione alla data del 31 luglio 2014 o che avessero maturato, alla stessa data, i requisiti soggettivi previsti dalla Convenzione del 31 luglio 2014.

La complessiva regolamentazione sopra ricordata ha previsto, inoltre, che ai giornalisti titolari di prestazioni, l’importo maturato sarebbe stato rateizzato “per un periodo indicativo” di 12 o 15 annualità, sulla base delle tipologie di prestazioni.

Gli accordi hanno previsto anche che i periodi indicativi di rateizzazione possono subire variazioni, dipendenti dall’effettivo flusso contributivo e quindi dalle liquidità disponibili.

Per far fronte alle iniziali carenze di liquidità della gestione, dovute alla necessità di pagamento delle prestazioni in attesa, e destinate a ripianarli nel corso del complessivo periodo transitorio si concordò l’erogazione di in finanziamento da parte dell’Inpgi, di cui è stata versta una prima quota e che non potrà giungere a completamento.

Ad oggi, quindi, risulta inevitabile l’allungamento dei periodi di rateizzazione delle prestazioni, oltre i termini indicativi sopra citati.

Tanto premesso, le parti sociali, al fine di venire incontro alle esplicitate richieste e alle esigenze prospettate da molti giornalisti in attesa di percepire le prestazioni, hanno concordato di introdurre una nuova modalità di fruizione delle stesse, alternativa alla rateizzazione sopra indicata.

Questa nuova modalità consiste nella possibilità di incassare anticipatamente l’indennità spettante in un numero ridotto e non variabile di rate, determinate a fronte di opportune valutazioni finanziarie, con riduzione dell’importo complessivo della prestazione, e nei limiti delle risorse a tal fine disponibili.

In particolare, le classi di incasso del capitale (nella misura già comunicatavi), con i relativi abbattimenti del credito sono le seguenti:

a) unica soluzione:              versamento del 50% del capitale
b) tre rate:                            versamento del 55% del capitale frazionato in 3 rate annuali       
c)  cinque rate:                    versamento del 60% del capitale frazionato in 5 rate annuali

Tale modalità di fruizione anticipata delle prestazioni avrà natura volontaria, e pertanto appare necessario acquisire le manifestazioni di interesse da parte dei giornalisti interessati, fermo restando che le stesse potranno essere accolte nei limiti delle risorse a tal fine disponibili.

Si invita pertanto la S.V. a voler comunicare alla Commissione paritetica Fieg-Fnsi l’interesse ad aderire alla prospettata opzione, utilizzando l’allegato modulo e unendo fotocopia del proprio documento d’identità in corso di validità, da far pervenire entro il 31 dicembre p.v., esclusivamente via mail, utilizzando il seguente indirizzo: commissionepariteticaexfissa@legalmail.it.

Nell’attesa di acquisire le manifestazioni di interesse, e pianificare l’utilizzo delle risorse disponibili, si comunica che il rateo del prossimo mese di dicembre verrà erogato entro il 31 gennaio 2018.

Resta inteso che la mancata comunicazione di adesione nei termini sopra indicati comporterà il mantenimento della tempistica di rateizzazione delle prestazioni prevista nei citati accordi.

Roma 30 novembre 2017
f.to Commissione Paritetica Fieg-Fnsi

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