Speciale per Senza Bavaglio
Barbara Pavarotti
Roma, 1° aprile 2025
Lo sapete cosa fa esattamente un revisore dei conti all’Ordine dei giornalisti? Lo sapete che è un pubblico ufficiale e che ha un ruolo tecnico molto delicato e passibile, se svolto in modo non corretto, di pesanti sanzioni con responsabilità anche penali?
In ogni elezione i revisori dei conti sono “il fanalino di coda”. Molti colleghi non li votano nemmeno perché ritengono ben più importante il ruolo di consigliere.
In effetti, fra “consiglieri” e “revisori” c’è una netta differenza. I primi sono l’organismo dirigente dell’Ordine. I secondi si occupano di soldi, di entrate e uscite, di costi e spese. Si occupano, in sostanza, di quanto esce dalle vostre tasche, visto che tutte le entrate dell’Ordine dipendono dalle vostre quote. E devono vigilare sul corretto uso dei vostri soldi. Qualità essenziale per un revisore, l’onesta
E’ un ruolo fondamentale e obbligatorio per un Ente pubblico come l’Ordine. Ma non ci si improvvisa revisori. L’essere un grande giornalista, un nome famoso, magari impegnato in mille fronti, non significa affatto essere un buon revisore.
Chi vi scrive è stata presidente del Collegio revisori dei conti dell’Ordine del Lazio nella consiliatura che sta per finire con queste elezioni: il ballottaggio inizia il 2 e il 3 aprile col voto online e si chiude il 6 aprile col voto al seggio.
Non sono una giornalista “di chiara fama”, con all’attivo libri, conduzione di programmi o chissà che (qualità non richieste a un revisore). Sono però una professionista meticolosa, precisa fino allo sfinimento (doti essenziali per un revisore), con una pazienza certosina e che si impegna molto in tutto quello che fa.
La mia esperienza come revisora è stata molto istruttiva e importante. Fin dall’inizio ho ritenuto essenziali queste linee guida: imparzialità totale, no a ogni condizionamento, riduzione dei costi, zero sperperi, totale trasparenza. Insomma, quello che ci si aspetta – e non sempre accade – da un revisore conti.
Ritengo che le quote degli iscritti siano sacre e vadano usate esclusivamente per migliorare e incrementare la qualità dei servizi offerti agli iscritti e per un Ordine che sia veramente al loro servizio.
Non ci si può improvvisare revisore dei conti senza mai aver studiato un bilancio o venendo da esperienze professionali completamente diverse. Personalmente ho studiato e tanto. Con umiltà, rispetto e anche amore e passione. Perché ci vuole amore per l’Ordine, per tutti i colleghi anche solo per analizzare una cifra. Senza non si va da nessuna parte e si rischia di essere dei burocrati annoiati.
Ma ecco, nel dettaglio, cosa fa un revisore.
- Verifica la corretta tenuta dei libri contabili
- Valuta la veridicità delle informazioni fornite dalla gestione dell’Ente (l’Ordine, nel nostro caso)
- Verifica la conformità alla legge dei documenti di contabilità
- Segnala eventuali irregolarità o inadempienze
- Fornisce un giudizio professionale sulla contabilità
- Vigila sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica
Vi sembra poco? La responsabilità è enorme e affidarla a chi non ha MAI letto un bilancio può essere dannosissimo.
Veniamo al ballottaggio, dunque. Ecco la squadra del Lazio di cui mi onoro di far parte, LA LISTA CIVICA RIFORMA E DIGNITA’ (come revisore, ovviamente), appoggiata anche da “Senza Bavaglio”. Vanno votati tutti i nostri candidati.
VOTA IN BLOCCO I NOSTRI CANDIDATI: OTTO AL NAZIONALE, SEI AL REGIONALE PIU’ LE DUE REVISORE.
Votate, non dite “chissenefrega”, “non mi riguarda”. L’Ordine è la nostra casa professionale e ci riguarda tutti. O si adegua alla mutata realtà e ai mille problemi della nostra categoria allo sbando o non riuscirà mai a combattere il far west che ci circonda. Facciamo in modo che non sia solo un tesserificio o un esattore di quote (e queste quote vanno usate bene!! Zero “marchette”, zero favoritismi, massima serietà).
Votate con sguardo limpido e senza preconcetti o partigianerie. Badando solo al rigore professionale e all’onestà dei candidati. Quelli che la “Lista civica Riforma e dignità” – guidata dal suo ideatore e capolista Carlo Picozza – ha scelto con la massima cura. Tutti colleghi perbene, di vasta esperienza e animati solo da un grande rigore morale e dalla voglia di fare quel profondo cambiamento indicato dai punti del nostro programma, finora non raggiunto dalla maggioranza che ha governato l’Ordine.
COME SI VOTA ONLINE
Votare al ballottaggio è facilissimo. Entrate nel sito dell’Ordine www.odg.it, cliccate sulla voce “ballottaggio”, in alto a destra e seguite le istruzioni. Si accede al voto con spid o carta d’identità elettronica. Avrete a disposizione due schede: una per il Consiglio nazionale e una per il Consiglio regionale, dove voterete anche per i revisori. Votate in blocco tutti i nostri candidati Dovete solo barrare con una crocetta il riquadro accanto ai nomi. Vicono solo le coalizioni votate in blocco. Buon voto!
Barbara Pavarotti
barbara.pavarotti@yahoo.it
Senza Bavaglio
Candidata all’incarico di Revisore dei Conti all’Ordine Regionale del Lazio
Le iconografie che illustrano gli articoli di Senza Bavaglio sono di Valerio Boni.
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