Speciale Per Senza Bavaglio
Solen De Luca
Roma, 2 ottobre 2021
“Il lupo perde il pelo, ma non il vizio”. Un adagio tanto semplice quanto mai calzante in questi tempi. Stiamo parlando dell’attuale Ordine dei giornalisti del Lazio in carica e delle spese che continua ad accumulare, vergognosamente non curante delle condizioni del 75 per cento e più dei suoi iscritti (freelance, non contrattualizzati, non stabilizzati, cococo, e così via) i quali fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, ma che sono comunque tenuti a versare la quota annuale di iscrizione al loro Ordine regionale.
Secondo l’ultimo bilancio del 2020, pubblicato dallo stesso Ordine del Lazio (e che doverosamente riportiamo in allegato), tra le Uscite dell’Odg Lazio figurano “80.850 euro per rimborso Consiglieri” + “6.204,80 euro per rimborsi spese riunioni Collegio Revisori dei conti 2020” + altri “41.104 euro per compensi dei componenti del Consiglio di Disciplina del Lazio” + ulteriori “15.740,92 euro per rimborso docenti formazione professionale continua, affitto sale, riprese video, ecc.”.
Oltre al totale approssimativo di spese pari a 144.000 euro, balza chiaramente all’occhio di noi comuni mortali la dicitura “riunioni”. Davvero? Durante la pandemia da Covid-19 e le pesantissime restrizioni fisiche alle quali tutti noi siamo stati sottoposti, l’Odg Lazio e il suo Collegio dei Revisori sono riusciti a riunirsi? Chapeau. Oppure, per dirla con Totò: “Ma mi faccia il piacere!”.
Gli anni passano, ma i vertici dell’attuale Ordine dei giornalisti del Lazio – gli stessi in carica dal 2013 – non sembrano aver cambiato nulla nel loro modo di gestire le quote dei loro iscritti. Anzi! Se 8 anni fa, le spese annuali ammontavano a 70.000 euro e gli iscritti erano allora 22 mila iscritti, oggi le spese si sono duplicate, a fronte di un numero di iscritti sempre minore.
All’epoca, per tentare di mettere in riga l’Odg Lazio, si era mossa anche la Procura di Roma – su istanza della PM Maria Letizia Golfieri – che aveva indagato l’Ordine del Lazio con l’accusa di peculato.
L’operato poco trasparente dell’Ordine del Lazio a presidenza Paola Spadari era finito anche su II Fatto Quotidiano (vedi i link agli articoli) e il mio esposto (in qualità di Revisore dei Conti dell’Odg) all’allora Presidente dell’Ordine nazionale, Enzo Iacopino, trasmesso dallo stesso alla Procura di Roma, era anche stato oggetto di un’interrogazione parlamentare in Senato.
A questo punto, sarebbe forse opportuno, per dovere di trasparenza nei confronti di tutti i suoi iscritti, e soprattutto alla vigilia di un momento così importante come le promosse elezioni, che l’Ordine del Lazio precisi l’esito finale di tale procedimento sollevato contro i suoi vertici a suo tempo dalla Procura di Roma.
Ma non solo. Sarebbe doveroso che puntualizzasse, altresì, l’esatta portata del termine (usato in bilancio) di “rimborso consiglieri”, in quanto è volutamente equivoco e non fa comprendere bene se si tratti di “rimborso spese” in senso stretto o invece comprenda anche la voce “compensi” ai consiglieri dell’Ordine del Lazio, con conseguente trattenuta fiscale IRPEF e pagamento dei contributi previdenziali all’INPGI 2, come attività lavorativa autonoma equiparabile a quella giornalistica per effetto di una circolare dell’allora direttore generale INPS.
Sarebbe, però, alquanto strano che dei compensi vengano mascherati come rimborsi perché si tratta di due voci giuridicamente del tutto diverse.
“Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi” dichiarava Tancredi ne Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il gattopardismo, comunemente chiamato trasformismo, ossia “l’atteggiamento di chi – dice il Vocabolario Treccani – avendo fatto parte del ceto dominante o agiato in un precedente regime, si adatta a un nuova situazione politica, sociale o economica, simulando d’esserne promotore o fautore, per poter conservare il proprio potere e i privilegi della propria classe”. Un atteggiamento che l’attuale Ordine dei giornalisti del Lazio sembra aver interiorizzato a dovere.
Solen De Luca
solen.deluca@me.com
Candidata nel Lazio per il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti
Rappesentante del Lazio nella Commissione Lavoro Autonomo (in opposizione)
Link:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/12/odg-lazio-spese-non-giustificate-per-70mila-euro-revisore-chiede-ricevute-tesoriere-la-insulta/909822/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/13/odg-lazio-procura-indaga-per-peculato-chiede-i-rendiconti-delle-spese/1419021/
https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00904326&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_icrdrs-atto_403508&parse=no
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