Stampa Romana
Roma, 8 settembre 2021
Prosegue la violazione della legge 150. Sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio di martedì 7 settembre è stata pubblicata la determinazione n. 107 che modifica, ancora una volta, l’organizzazione delle strutture del Consiglio regionale del Lazio.
Nel nuovo organigramma l’Ufficio stampa confluisce nell’Area “Comunicazione, Stampa”.
Unico caso in Italia, l’attività di ufficio stampa continua a rimanere sotto ordinata al Servizio Prevenzione della corruzione, Trasparenza.
L’Associazione Stampa Romana non può non stigmatizzare nuovamente tale anomalia.
Nonostante i numerosi inviti al rispetto delle regole e financo le diffide da parte dell’Asr e dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, i colleghi giornalisti del Consiglio regionale del Lazio anche con il nuovo organigramma sono privi della guida di un giornalista, così come prevede la legge.
Ciò rappresenta un grave vulnus che comporta disagi nell’organizzazione del lavoro, compromette l’autonomia redazionale garantita dall’iscrizione all’Ordine dei giornalisti e soffoca le legittime aspirazioni di crescita professionale dei colleghi, direttamente sotto ordinati a una dirigente non giornalista.
Stampa Romana chiede, ancora una volta, che l’amministrazione del Consiglio regionale del Lazio avvii al più presto una procedura ad evidenza pubblica chiara e trasparente, affinché si giunga quanto prima alla nomina di un responsabile dell’attività d’informazione iscritto all’Albo dei giornalisti, così come vuole la legge 150/2000, in materia di comunicazione e informazione nelle amministrazioni pubbliche. Ciò nell’interesse dei colleghi, dei cittadini, tutelati da giornaliste e giornalisti iscritti all’Ordine, e di una corretta e imparziale informazione.
Segreteria Associazione Stampa Romana
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