L’INPGI mette in vendita la sede di Stampa Romana e dell’Ordine di Roma

Dal sito dell’INPGI
inpginotizie.it
Roma, 26 settembre 2018

Pochi se ne sono accorti e finora nessuno ha reagito:
il Fondo INPGI Giovanni Amendola, gestito dalla SGR INVESTIRE,
ha messo in vendita il palazzo di Roma in piazza della Torretta 36
dove hanno sede l’Ordine dei Giornalisti del Lazio e l’Associazione Stampa Romana
(sindacato unitario dei giornalisti del Lazio). Noi abbiamo
ricevuto la segnalazione dal collega Pierluigi Roesler Franz,
attento ricercatore di sentenze e notizie.

Se la manovra dovesse andare in porto, il sindacato romano
sarebbe costretto a cercarsi un’altra sede, magari decentrata.
Crollerebbe così uno dei pilastri del sindacato unitario dei giornalisti
e la distruzione del settore sarebbe completa.

Qui la notizia pubblicata da www.inpginotizie.it.

Prendera’ il via nel prossimo mese di ottobre l’integrazione della quarta tranche di vendita degli immobili da parte del Fondo “Inpgi – Giovanni Amendola”. Tale iniziativa e’ diretta ad affiancare gli immobili ad uso direzionale ancora sul mercato. Gli immobili che saranno offerti agli inquilini si trovano a Roma, Napoli, Torino e Bologna. L’elenco degli immobili e i listini di vendita sono stati approvati nei giorni scorsi dal Comitato di Comparto Unico e saranno sottoposti ai competenti Organi Deliberanti della SGR per la necessaria autorizzazione: si tratta di un totale di 168 appartamenti, 9 negozi e 5 uffici per un valore complessivo di circa 75 milioni di euro.

La sala multimediale organizzata da Stampa Romana nella sua sede di piazza della Torretta

Entro la fine del prossimo mese di ottobre gli inquilini riceveranno le lettere con le quali verranno offerti gli immobili. Da quel momento la procedura sara’ la stessa che ha caratterizzato le altre tranche di vendita: gli inquilini avranno 60 giorni di tempo per aderire all’offerta. Questi gli indirizzi degli immobili in vendita con l’ultima tranche:

Roma
Via dei Giornalisti n. 21 F
Roma
Via dei Giornalisti n. 21 G
Roma
Via Enrico Glori n. 30
Roma
Vicolo San Celso n. 4/8
Roma
Via Cassia n. 1207
Roma
Via Ignazio Guidi nn.7-13-27-33
Roma
Piazza della Torretta n.36

 

Bologna
Via San Giorgio n. 6

Napoli
Via Domenico Fontana n. 7/17
Napoli
Vicoletto Belvedere 1/6

Torino
Via Fidia 12/16

 

LE CONDIZIONI

Come avvenuto per le precedenti tranches, agli inquilini verra’ riconosciuto uno sconto del 25% sul valore di stima; valore che non sara’ superiore alla media dei valori medi dell’Omi e di Scenari Immobiliari tranne che per gli immobili classificati di pregio rispetto al contesto circostante e cioe’: Roma, via Enrico Glori e Roma, Via Ignazio Guidi. Le agevolazioni saranno estese ai componenti del nucleo familiare fino al quarto grado di parentela e sara’ sempre prevista la possibilita’ di richiedere il cambio di alloggio in acquisto nel medesimo complesso immobiliare. Gli inquilini potranno inoltre beneficiare di particolari condizioni di accesso ai mutui. Non potranno usufruire di tali agevolazioni i nuovi inquilini entrati nel corso dell’anno 2018. Per tutti gli immobili in vendita e’ previsto un piano di manutenzioni straordinarie del valore complessivo di 2,9 milioni di euro.

LE TUTELE

Saranno adottate particolari tutele sociali per gli inquilini che non sono in grado di acquistare. In particolare e’ previsto il rinnovo del contratto di affitto per 6+2 anni per gli inquilini con un reddito familiare non superiore a 50mila euro lordi (fino a un massimo di 60mila euro lordi per nuclei familiari composti da piu’ persone), per i nuclei familiari dove e’ presente un portatore di handicap o dove tutti i componenti abbiano piu’ di 67 anni di eta’. Sara’ possibile anche ottenere un cambio di alloggio in immobili esclusi dal piano vendite.

IL BANDO

Una volta esaurito il periodo durante il quale gli immobili sono stati offerti agli inquilini, gli appartamenti non venduti saranno offerti agli iscritti e ai dipendenti dell’istituto per un periodo di 30 giorni attraverso un bando che sara’ pubblicato sul sito www.inpgi.it. I prezzi saranno gli stessi della prima fase e prevedranno lo sconto del 25% solo per gli appartamenti occupati. Solo al termine di questa fase gli appartamenti non venduti saranno proposti sul libero mercato ma gli inquilini continueranno ad avere un diritto di prelazione naturalmente allo stesso prezzo offerto dall’eventuale acquirente.

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