Fine della crisi secondo la FIEG. Ma non si ferma la valanga dei licenziamenti

Senza Bavaglio
Milano, 7 novembre 2017

Alla presentazione della ricerca Audipress “Il Valore della Stampa: vissuti e aspettative dei lettori”.  tenutasi il 7 novembre a Milano, al Centro Svizzero, il Presidente della FIEG Maurizio Costa ha affermato che finalmente, dopo molti anni di crisi, l’ultimo biennio è stato estremamente positivo per l’editoria. E questo soprattutto grazie alle misure legislative e fiscali adottate dal governo, come la legge sull’editoria, i fondi raccolti con il canone RAI nelle bollette dell’elettricità e il bonus fiscale per la pubblicità sulla carta stampata.

Nella stessa occasione, Maurizio Costa ha anche affermato che “La ricerca dimostra che la qualità dell’editoria giornalistica professionale, è apprezzata dai lettori, i quali ne riconoscono anche il valore economico, un valore che, unito al recente incentivo fiscale per le spese incrementali per la pubblicità su quotidiani e periodici, ci consente di affermare  che chi investe in pubblicità su stampa ha molto più di un ritorno d’immagine”.

Maurizio Costa

Siamo molto contenti per i dati positivi sull’editoria annunciati dal Presidente Costa, e siamo anche d’accordo sulla necessità di assicurare un’alta qualità dei prodotti editoriali, indispensabile per garantire la fedeltà dei lettori e gli investimenti pubblicitari, ma vorremmo anche sapere perché la maggior parte delle case editrici non hanno perso la cattiva abitudine di licenziare giornalisti, sostituendoli con personale non qualificato e spostando parte delle redazioni fuori dall’Italia.

Senza Bavaglio

Condividi questo articolo