Senza Bavaglio
Milano, 31 ottobre 2017
Il 25-26 e 27 ottobre scorsi si è tenuto a Roma l’insediamento dei consiglieri eletti all’ordine nazionale dei giornalisti e si sono svolte le elezioni alle cariche di Presidente, vicepresidente, segretario, revisore, Comitato esecutivo, Consiglio di disciplina.
Tra i membri del Comitato esecutivo è stato candidato ed eletto il giornalista pubblicista Gianni Maria Stornello, che però risulta attualmente iscritto all’albo dei Commercialisti del Piemonte e al Registro dei revisori dei conti. La legge istitutiva dell’ordine sancisce per i pubblicisti l’incompatibilità tra le cariche all’interno dell’OdG e l’iscrizione a un altro albo.
Un gruppo di consiglieri ha fatto notare l’incompatibilità e, dunque, l’irregolarità della nomina di Stornello, ma il neo presidente dell’OdG Verna ha proceduto lo stesso. Dal canto suo, il giornalista-commercialista-revisore dei conti Stornello non ha pensato di dimettersi.
Il giorno dopo, il presidente Verna ha letto all’assemblea dei consiglieri un parere dell’ufficio legale dell’Ordine, che di fatto non prende posizione in proposito, ma consiglia di rimettere la questione al Ministero della Giustizia. Nel frattempo, il commercialista-giornalista Stornello rimane in carica.
Un gruppo di consiglieri, cinque dei quali eletti nella coalizione di opposizione alla FNSI, “Prima la professione!”, il 30 ottobre ha inviato l’esposto che riportiamo qui sotto rivolto al ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
data 30 ottobre 2017 – solo per Pec
On.le Ministro della Giustizia
Via Arenula, 70
00186 Roma
capo.gabinetto@giustiziacert.it
e p.c
Ministero della Giustizia
Direzione della Giustizia civile
Ufficio II – Ordini professionali e pubblici registri
Via Arenula, 70
00186 Roma
segreteria.dgcivile.dag@giustizia.it
ufficio3.dgcivile.dag@giustizia.it
pec: prot.dag@giustiziacert.it
Oggetto: elezione del pubblicista Gianni Maria Stornello, dottore commercialista e revisore legale dei conti in Torino, a membro del Comitato esecutivo dell’Ordine nazionale dei Giornalisti in contrasto con il dettato dell’articolo 25 della legge 69/1963. Esposto con richiesta di intervento (ex art. 24 della legge 69/1963) a tutela della legalità e di ispezione presso l’Ordine nazionale dei Giornalisti (sede di via Sommacampagna n. 19, Roma).
Noi sottoscritti Consiglieri nazionali dell’Ordine dei Giornalisti appena eletti, insediati in data 25 ottobre 2017, esponiamo quanto segue:
In data 25 ottobre 2017, prima della votazione delle cariche di presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere, il consigliere più anziano per iscrizione all’albo, Francesco (detto Franco) Abruzzo, presidente pro tempore dell’assemblea, verso le ore 10.30, dopo l’appello, chiedeva ai consiglieri pubblicisti presenti nell’assemblea di precisare chi fosse iscritto ad altri Albi professionali, con riferimento agli articoli n. 25 e n. 19 della legge 3 febbraio 1963 n. 69, alla quale ovviamente si conforma anche il “Nuovo Regolamento per l’organizzazione del Consiglio Nazionale e la trattazione degli affari di sua competenza” approvato all’unanimità dal Consiglio Nazionale in data 27 giugno 2017 e pubblicato sul Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia in data 15 agosto 2017 (n.15).
In detti articoli si legge:
“25. Ineleggibilità.
Non sono eleggibili alle cariche di cui agli artt. 9 e 19 i pubblicisti iscritti anche ad altri albi professionali o che siano funzionari dello Stato”.
“19. Cariche.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine elegge nel proprio seno un presidente, un vicepresidente, un segretario ed un tesoriere. Elegge inoltre nel proprio seno un Comitato esecutivo, composto da sei professionisti e tre pubblicisti, tra gli stessi sono compresi il presidente, il vicepresidente, il segretario e il tesoriere. Designa pure tre giornalisti perché esercitino le funzioni di revisore dei conti.
Il presidente deve essere scelto tra gli iscritti nell’elenco dei professionisti, il vicepresidente tra gli iscritti nell’elenco dei pubblicisti, i revisori di conti tra gli iscritti che non ricoprano o non abbiano ricoperto nell’ultimo triennio la carica di consigliere presso gli Ordini o presso il Consiglio nazionale”.
In seguito alla richiesta del Presidente pro tempore, il consigliere Gianni Maria Stornello rispondeva: “Sono iscritto anche all’Albo dei commercialisti di Torino”, senza aggiungere altro.
In data 26 ottobre 2017, in occasione delle elezioni per il Comitato esecutivo, la maggioranza del neopresidente eletto Carlo Verna (professionista dell’Ordine della Campania), candidava e portava a elezione il detto Gianni Maria Stornello.
In seguito alla ratifica dell’avvenuta elezione, il consigliere Vincenzo Cimino (tra i non-eletti) ha contestato il fatto che Stornello fosse iscritto ad altro Ordine professionale, e quindi ineleggibile.
Il consigliere Francesco Abruzzo ha ricordato le dichiarazioni di Stornello rilasciate in merito il giorno prima.
A quel punto Stornello, interpellato dal presidente Verna, produceva la richiesta di dimissioni inviata all’Ordine dei commercialisti in data 18 ottobre 2017, precisando che dette dimissioni non erano ancora state accettate per tempi tecnici.
Il consigliere Francesco Abruzzo ha ricordato che le dimissioni avrebbero dovuto essere richieste prima della convocazione dei comizi elettorali, quindi prima del 22 maggio 2017 e prima della formazione delle liste elettorali “ufficiose”.
Un gruppo di consiglieri chiedeva di procedere alle dimissioni di Stornello e al ballottaggio tra i non eletti, ma il presidente Verna si rifiutava anche di sospendere l’esito del voto e confermava il risultato dell’elezione del Comitato esecutivo.
In data 27 ottobre 2017, davanti al Consiglio riunito, il presidente Verna ha precisato che a proposito delle eccezioni sollevate il giorno prima sull’elezione di Stornello, lo stesso Stornello sarà assente nella prima riunione del Comitato esecutivo prevista per il 7 novembre, a causa di un suo viaggio all’estero. Inoltre, Verna ha letto un’interpretazione della questione stilata ad usum delphini dall’ufficio legale dell’Ordine. Ignorando la rubrica dell’articolo 19, l’ufficio legale sostiene che quella di membro del Comitato esecutivo non è una “carica”.
Da nostre ricerche, in data 26 ottobre 2017 Stornello risulta ancora iscritto all’Albo dei Commercialisti visibile online. Al telefono l’Ordine dei commercialisti confermava la sua attuale non cancellazione.
Inoltre online è facilmente reperibile un curriculum di Stornello del 2017 dal quale risulta che lo stesso ricopre le seguenti cariche: consigliere di indirizzo di Fondazione Crt, membro del consiglio sindacale di A.t.i.v.a., di Fondiaria Lasa Spa, di Oggr-Crt Scpa; consigliere di amministrazione non esecutivo di Scai Spa; membro del collegio dei revisori di Asvapp e, tra gli altri incarichi, console onorario della Repubblica di Bulgaria per il Piemonte.
Stornello risulta inoltre iscritto al Registro dei revisori legali dei conti (n. 165593) dal 2012.
Tutto ciò premesso, sollecitiamo da parte del Ministero della Giustizia (ex art. 24 della legge 69/1963) una verifica dell’accaduto e dei requisiti di eleggibilità del consigliere Stornello e chiediamo un’ispezione presso la sede dell’Ordine nazionale dei giornalisti al fine di far trionfare la legalità.
In fede,
Francesco Abruzzo (Consigliere nazionale OdG)-fabruzzo39@yahoo.it
Tamara Ferrari ( Consigliere nazionale OdG)- tamara.fer@libero.it
Alessandra Fava (Consigliere nazionale OdG)- alessandrafava.press@gmail.com
Giorgio Gandola (Consigliere nazionale OdG)- giorgio.gandola.p@gmail.com
Vincenzo Cimino (Consigliere nazionale OdG)- cimino.re@libero.it
Sandro Sabatini (Consigliere nazionale OdG)- sandrosabatini1962@gmail.com
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1.Risposta all’indirizzo pec: francesco.abruzzo@pec.giornalistilombardia.it
- In allegato copia dei nostri documenti di identità dei firatari dell’essposto
QUESTO E’ IL TESTO DEL RICORSO, QUI INVECE IL CURRICULUM DI STORNELLO
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