Letizia Leviti se n’è andata con tanta serenità lasciando un messaggio audio

Senza Bavaglio
Milano, 23 luglio 2016

Letizia Leviti, amica e collega, ci ha lasciati, stroncata da un male incurabile che l’aveva colpita un paio di anni fa. Ha affrontato il suo destino guardandolo in faccia. Senza paura e senza rabbia. Certo con un pochino di rimpianto e amarezza: “Non ho tanta voglia di andarmene – ha lasciato detto nel messaggio audio mandato in onda da Sky Tg24, il network per il quale lavorava -. Non sono arrabbiata, ognuno di noi ha un destino, un percorso. Si vede che il mio cerchio doveva chiudersi così, però ricordatevi queste parole, perché sono importanti. Se al termine della vita una persona si accorge di aver sbagliato, non aver fatto quel che avrebbe voluto, non aver amato, io credo che una malattia e l’eventuale esito di questa malattia sia affrontato con molta angoscia. Io ho angoscia solo all’idea di lasciare mio marito e i miei bambini. Io ho avuto tutto e ringrazio Dio per avermi dato tutto quello che mi ha dato”.

Una sorta di testamento spirituale, pieno di calma e serenità, che riproponiano qui.

Letizia credeva nelle funzione educativa del giornalismo. “Un Paese senza una stampa libera – aveva spiegato durante un convegno a Cortina d’Ampezzo – non piò crescere ed è destinato a restare indietro o peggio a scivolare sempre più indietro”. Insomma non vedeva il suo impegno in televisione come un semplice lavoro, ma piuttosto come una missione e il contantto, il rapporto con gli altri era fondementale per svolgerla al meglio. “Coma farei a spiegare ai miei spettatori quallo che vedo se io stessa non l’ho capito?”. La sua perdita lascia un grande vuoto non solo tra gli amici e i colleghi, ma anche nel giornalismo2.

Ciao Letizia dai tuoi amici

Senza Bavaglio

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