Speciale per Senza Bavaglio
Gabriele Bojano
Salerno, 29 dicembre 2019
Quella che nel tempo è diventata purtroppo un’eccezione, per Marta Naddei, la giornalista di Salerno scomparsa a soli 33 anni, a seguito di un terribile incidente con il motorino, continuava ad essere la regola. La regola del mestiere che aveva scelto, anzi dal quale era stata scelta: non fermarsi mai alle veline, alle conferenze stampa, ai monologhi televisivi ma approfondire, indagare, scavare.
![](https://www.senzabavaglio.info/wp-content/uploads/2019/12/Marta-Naddei-4-e1577616789663.jpeg)
Pur sapendo che il suo modus operandi sarebbe stato inviso ai potenti di turno, che giammai l’avrebbero aiutata a perseguire i suoi obiettivi. Era una precaria Marta Naddei, una delle tante, ma forte di una fierezza e di un orgoglio che la contraddistingueva dalle altre. Che proprio quando non ce la faceva più a sopportare l’abbraccio soffocante della provincia faceva le valigie e se ne andava in Corea, il suo luogo del cuore dove sognava un giorno di potersi trasferire definitivamente come insegnante di lingua italiana.
A Salerno faceva coppia fissa con Andrea Pellegrino, che oggi ha perso parte di se stesso e la piange come amica e collega. Lei solare e vivace, lui più riflessivo e cupo. Assieme hanno scritto un e-book sul “Sistema Salerno”, in cui denunciavano l’intreccio di affari e politica e criticavano l’operato del sindaco-padrone Vincenzo De Luca, oggi governatore della Campania.
Un atto di straordinario coraggio in una città in cui molti yes-men provengono proprio da ambienti giornalistici. A piangerla adesso sono anche quelli che non sempre uscivano indenni dalle sue “attenzioni” di cronista. Come il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che in un messaggio rivolto ad amici e familiari la definisce “giovane giornalista di grande valore, scrupolosa e tenace nella ricerca di notizie e nel racconto documentato dei fatti”.
Marta continuerà a vivere. E non è solo un modo di dire per alleviare la sofferenza: la sua famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.
Gsbriele Bojano
Ai familiari di Marta e al cuo amico del cuore Andrea, le più sentite condoglianze della famiglia di Senza Bavaglio
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