Un incidente ha sottratto alla famiglia e al giornalismo di razza Marta Naddei

Speciale per Senza Bavaglio
Gabriele Bojano
Salerno, 29 dicembre 2019

Quella che nel tempo è diventata purtroppo un’eccezione, per Marta Naddei, la giornalista di Salerno scomparsa a soli 33 anni, a seguito di un terribile incidente con il motorino, continuava ad essere la regola. La regola del mestiere che aveva scelto, anzi dal quale era stata scelta: non fermarsi mai alle veline, alle conferenze stampa, ai monologhi televisivi ma approfondire, indagare, scavare.

Marta Naddei

Pur sapendo che il suo modus operandi sarebbe stato inviso ai potenti di turno, che giammai l’avrebbero aiutata a perseguire i suoi obiettivi. Era una precaria Marta Naddei, una delle tante, ma forte di una fierezza e di un orgoglio che la contraddistingueva dalle altre. Che proprio quando non ce la faceva più a sopportare l’abbraccio soffocante della provincia faceva le valigie e se ne andava in Corea, il suo luogo del cuore dove sognava un giorno di potersi trasferire definitivamente come insegnante di lingua italiana.

A Salerno faceva coppia fissa con Andrea Pellegrino, che oggi ha perso parte di se stesso e la piange come amica e collega. Lei solare e vivace, lui più riflessivo e cupo. Assieme hanno scritto un e-book sul “Sistema Salerno”, in cui denunciavano l’intreccio di affari e politica e criticavano l’operato del sindaco-padrone Vincenzo De Luca, oggi governatore della Campania.

Un atto di straordinario coraggio in una città in cui molti yes-men provengono proprio da ambienti giornalistici. A piangerla adesso sono anche quelli che non sempre uscivano indenni dalle sue “attenzioni” di cronista. Come il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che in un messaggio rivolto ad amici e familiari la definisce “giovane giornalista di grande valore, scrupolosa e tenace nella ricerca di notizie e nel racconto documentato dei fatti”.

Marta continuerà a vivere. E non è solo un modo di dire per alleviare la sofferenza: la sua famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi.

Gsbriele Bojano

Ai familiari di Marta e al cuo amico del cuore Andrea, le più sentite condoglianze della famiglia di Senza Bavaglio

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