Ci ha lasciato Giosi Sacchini, colonna di Senza Bavaglio, una vita a Donna Moderna

Senza Bavaglio
Milano, 19 dicembre 2019

Stanotte, in punta dei piedi e senza far rumore, se n’è andata Giosi Sacchini, grande amica e con Senza Bavaglio fin dai giorni della sua fondazione nel 2000. Aveva 73 anni. Giuseppina, Giosi per gli amici, partecipava con convinzione a tutte le riunioni e dispensava consigli e suggerimenti con la dolcezza che le era congeniale. Sempre presente, con il suo sorriso, alle cene mensili di Senza Bavaglio, dove accoglieva le new entry per metterle a proprio agio.

Innamorata del giornalismo criticava con forza la crisi dei valori che sta distruggendo la nostra professione. E vedeva con estremo dispiacere e quasi con rabbia la profonda decadenza in cui è caduto il gruppo editoriale che amava e dove aveva lavorato per anni.

Giosi Sacchini in un’immagine scattata al mare

Era entrata con Topolino dove era rimasta vent’anni e poi era passata a Donna Moderna (ntrambe testate settimanali che hanno raggiunto 1 milione di copie vendute) per altri vent’anni, fino alla pensione. Appassionata di viaggi – e da giovane velista entusiasta – aveva girato il mondo. Era stata presidente della Neos, organizzazione che riunisce i giornalisti di viaggio attivi nella lotta contro le commistioni improprie tra marketing, pubblicità e informazione.

Di cultura liberale progressista non amava i conservatori che usano il termine liberale come bandiera di destra. Lei era un’attenta osservatrice della politica, critica con sovranismi e politiche del rigetto dei migranti.

Già perché Giosi aveva un cuore grande, grandissimo, che la rendeva aperta e affascinante.

Grazie Giosi per l’affetto con cui hai circondato tutti noi di Senza Bavaglio.

Senza Bavaglio
twitter @sbavaglio

Condividi questo articolo