“Il Consiglio di amministrazione di Telecom
approva “a maggioranza” – con il parere “non favorevole” dei sindaci – l’accordo
per l’uscita di Flavio Cattaneo, con effetto dal 28 luglio.
Entrato in Telecom come amministratore delegato nel marzo del 2016,
Cattaneo lascia l’azienda di tlc
dopo appena 16 mesi e con una buonuscita di 25 milioni”
dal Tavolo Hemingway
Mario Paolo Guidetti
Reggio Emilia, 1° agosto 2017
Noi umani del tavolo Hemingway, quindi “nessuno”, definiamo “uno scandalo” il fatto che il “Cattaneo di turno”, in aggiunta allo stipendio mensile ed ai benefit legati al suo ruolo apicale, incassi altri 25 milioni (c. 50 miliardi di lire), per i 16 mesi di “lavoro”, a 1.562.500 euro/mese, ovvero 52.083,33 euro/giorno, ossia 2.170,14 euro/ora, 37,17 euro/minuto. Ovviamente anche quando dormiva o per le feste comandate; quando era dal barbiere od in sauna; quando era con la “compagna (o grillina?)” Sabrina o sul….
Tutto questo quando un giornalista freelance, non contrattualizzato, “guadagna” 5-7 euro a pezzo ed è costantemente a “rischio di querela temeraria da parte del ricco del momento che non gradisce le <parole di verità> che scrive”. Tutto questo quando la “ preagonica casta parlamentare” non ha la volontà di approvare una legge per evitare il carcere per il “reato di diffamazione”, prevedendo “pene alternative”.
Al tavolo siamo davvero indignados. Al tavolo, don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento, lotteranno, lotteranno sempre per cambiare un sistema che permette tutto questo.
Ad malora, perché non c’è limite al peggio
Mario Paolo Guidetti
Portavoce tavolo Hemingway
Ps – al tavolo Hemingway “sono nessuno” ma ricordano ciò che disse Gregorio Fuentes, il capitano del Pilar, la barca da pesca di Ernest: “I pesci non hanno studiato ingegneria idraulica ma sanno nuotare benissimo…”
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