La raccapricciante faziosità della Ligure e della Friulana

La “raccapricciante” faziosità

delle assostampa ligure e friulana
di Ugo Degl’Innocenti

 

Ugo Degl’Innocenti

Due diffide urgenti sono partite nei giorni scorsi all’indirizzo di due associazioni regionali di stampa che sono scorrettamente entrate a gamba tesa nella competizione elettorale per l’INPGI, a favore di una parte in lizza, vale a dire i candidati che sostengono la maggioranza uscente del presidente Camporese. Autore delle diffide è Pierluigi Roesler Franz, candidato sindaco sostenuto da “Piazza pulita all’INPGI”.

A essere state diffidate sono l’Associazione stampa del Friuli Venezia Giulia e l’Associazione ligure dei giornalisti, “per grave violazione della par condicio elettorale – spiega Franz- con la pubblicazione di un comunicato e con l’invio agli iscritti di una lettera – comunicato che reclamizzano solo un gruppo di candidati a collegi nazionali dei pensionati INPGI 1, Sindaci INPGI 1, Amministratori INPGI2 e Sindaci INPGI2, appartenenti alla lista ‘L’INPGI siamo noi’, con grave danno di immagine nei confronti di tutti gli altri candidati”.

Usando un termine usato a proposito della campagna elettorale INPGI dal presidente della Fnsi, Beppe Giulietti, Franz definisce “raccapriccianti” tali comunicazioni che violano la par condicio.

Nel sito dell’associazione stampa del Friuli- Venezia Giulia è apparso un comunicato: http://www.assostampafvg.it/INPGI-i-candidati-nel-fvg. Franz sottolinea che tale indicazione è “palesemente illegale, anche perché non autorizzata dall’INPGI, né tantomeno dal fiduciario INPGI per il Friuli -Venezia Giulia, Roberto Carella, che è l’unico ‘dominus’ competente sulle modalità di svolgimento democratico delle elezioni su base regionale” e “diffida formalmente l’Associazione Stampa del Friuli Venezia Giulia in persona del suo legale rappresentante a voler rimuovere con effetto immediato tale parte del Comunicato segnata in grassetto con avvertenza che in caso contrario si procederà come per legge in tutte le sedi competenti civili, penali, contabili (Corte dei Conti, Covip, Garante della privacy e ministeri vigilanti del Lavoro e dell’Economia) con espressa riserva di risarcimento danni.”.

In Liguria è addirittura scesa in campo la segretaria dell’Associazione ligure dei giornalisti, Alessandra Costante, la quale ha diffuso a sua firma una lettera che, come si legge nella diffida di Franz, “reclamizza solo un gruppo di candidati ai collegi nazionali dei pensionati INPGI1, Sindaci INPGI1, Amministratori INPGI2 e Sindaci INPGI2, appartenenti alla lista “L’INPGI siamo noi” con grave danno di immagine nei confronti di tutti gli altri candidati ai Collegi nazionali INPGI1 e INPGI2”.

Secondo Franz, “tale indicazione è ictu oculi palesemente illegale e deve essere annullata e revocata con effetto immediato sia perché non autorizzata dall’INPGI sia perché non garantisce un sereno e democratico svolgimento delle elezioni INPGI in Liguria con possibile loro annullamento”.

Peraltro – prosegue la diffida – le elezioni dei giornalisti attivi per l’INPGI1 in Liguria appaiono una farsa essendovi un solo candidato in lizza, cioè l’attuale Fiduciario Elio Felice, che è già certo al 1000 per 1000 di essere eletto bastandogli paradossalmente il suo voto”. Ed è così che Franz diffida formalmente anche l’Associazione Ligure dei Giornalisti, “in persona del suo legale rappresentante Alessandra Costante a voler inviare a sue spese agli stessi destinatari nel più breve tempo possibile una nuova lettera che annulli con effetto immediato quella riportata qui sotto in calce e dandone ampia notizia nel sito internet dell’Associazione.”

Ugo Degl’Innocenti

Candidato al Consiglio generale dell’INPGI attivi Lazio

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