Il vizietto dei veneti: barare alle elezioni

Il vizietto del sindacato veneto:
barare alle elezioni

d
i Giuseppe Beppe Pietrobelli


Cari Colleghi,
so che molti di voi hanno già votato per via telematica e so anche che ad urne aperte bisognerebbe osservare un rispettoso silenzio. Ma ciò che è accaduto in Veneto è troppo grave per non imporre una doverosa denuncia pubblica.


Il Sindacato Veneto dei giornalisti ci aveva già provato alcune settimane fa, annunciando l’istituzione di punti-voto per le votazioni dell’Inpgi. A farlo era stato Massimo Zennaro, con una lettera firmata come segretario regionale, incurante del fatto di essere allo stesso tempo uno dei cinque candidati per il Consiglio Generale in Veneto. Eravamo insorti, chiedendo alla Fnsi di far rispettare ai suoi dirigenti le regole, perchè i seggi esterni non sono previsti dal regolamento dell’Inpgi che individua esclusivamente il voto telematico personale (chiuso il 24 febbraio sera) e il voto nell’unico seggio di Venezia, regolarmente costituito a garanzia della segretezza.

Da ieri abbiamo la prova che in Veneto è stato messo in attività un autentico “votificio”, con lo scopo di rastrellare pacchetti di voti a favore dei candidati dell’attuale maggioranza sindacale. Mi spiace molto che in mezzo a questo pantano, evidentemente mal consigliato, ci sia Massimo Zennaro, che stimo, a differenza di qualche suo compagno di strada. Quello che non è riuscito con i punti-voto è stato riproposto con i computer personali. Difficile dare una lettura diversa alla lettera che un componente del Comitato di redazione de “L’Arena” ha inviato ieri ai giornalisti del quotidiano.

Si è trattato di un’”ultima ora”, motivata dal fatto che l’afflusso al voto elettronico era esiguo. “Mandate direttamente i vostri documenti a max.zennaro@yahoo.it, vi farà mandare la password al vostro indirizzo”, vi è scritto, più o meno testualmente. Appello chiarissimo. Bastava spedire un documento di riconoscimento al computer privato del segretario-candidato per vedersi recapitare i codici d’accesso, che sono a garanzia di un voto personale e segreto, e che hanno fatto penare molti di voi per poterli ottenere.

La lettera ha stupito un collega che (pur con la cautela sulla titolarità effettiva di quell’indirizzo mail, le cui generalità però corrispondono a quelle del segretario regionale) ha scritto un post al sito “L’Inpgi siamo noi”, corrente in cui si riconoscono i due candidati Massimo Zennaro e Monica Andolfatto. Chiedeva in cosa consistesse “questo genere di assistenza”.

A noi, vecchi conoscitori del mercato delle tessere in cui alcune correnti della Democrazia Cristiana si erano specializzate per perpetuare il proprio potere, la risposta appare chiarissima. A meno di smentite (sempre possibili visto il clima, ma certamente improbabili) sulla finalità ludica e non inquinante di quella lettera, oppure su un’iniziativa individuale e non concordata, comunque ininfluente…., è evidente che non si tratta altro che di una modalità per raccogliere pacchetti di voti a buon mercato e senza fatica. Mentre il sottoscritto e Roberta De Rossi, candidati entrambi con Piazza Pulita all’INPGI, stiamo da settimane spiegando singolarmente ai colleghi perché all’Inpgi si deve voltare pagina, cercando di raccogliere consensi convinti, qualcuno preferisce mettere in piedi una vera industria della crocetta, perché nulla cambi.

Volete la controprova? In Veneto il voto elettronico degli attivi ha avuto la seguente successione: 97 votanti lunedì, 71 martedì, 114 mercoledì, per un totale di 282 votanti. Il doppio del Piemonte e della Toscana, molti più del’Emilia Romagna. L’ultimo giorno c’è stata una vera impennata, proprio in coincidenza con l’appello del Cdr dell’Arena di rivolgersi al computer di Zennaro per avere dall’Inpgi la password personale.

 

A questo punto possiamo pensare che il “votificio” non sia stato usato solo in un caso. E ci chiediamo se non vi siano profili di illiceità che dovrebbero richiedere l’intervento di autorità esterne all’Inpgi per una doverosa verifica sulla regolarità del voto.


Scusateci, ma qui entriamo in una zona opaca, fatta di politicume e vecchi arnesi di potere. C’è così tanto da nascondere nella vecchia gestione dell’Inpgi da ricorrere a mezzucci da Stato delle banane? Davvero il caso del presidente Andrea Camporese, rinviato a giudizio per truffa e corruzione, non ha insegnato nulla ai dirigenti del nostro sindacato?


Giuseppe Pietrobelli
Candidato con Piazza Pulita all’INPGI/Senza Bavaglio in Veneto

I CANDIDATI DI PIAZZA PULITA ALL’INPGI/Senza Bavaglio e GIORNALISTI ITALIANI UNITI/#Operazione Trasparenza

Per vincere, TUTTI I CANDIDATI DELLA PROPRIA REGIONE O DELLA VOSTRA CATEGORIA (PENSIONATI O INPGI 2) E I SINDACI VANNO VOTATI IN BLOCCO!!


ATTIVI

ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – PIEMONTE (Scheda Angolo MARRONE)
3 – Guido NOVARIA (La Stampa)
4 – Massimiliano PEGGIO (La Stampa)

ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – LOMBARDIA (Scheda Angolo MARRONE)

2 – Valeria BALOCCO (Marie Claire)
7 – Fabio CAVALERA (Corriere della Sera)
11 – Tamara FERRARI (Condé Nast)
12 – Simone FILIPPETTI (Il Sole 24 Ore)
19 – Andrea MONTANARI (Milano Finanza)

20 – Franco OPPEDISANO (Mondadori)
21 – Luca PAGNI (Repubblica)
28 – Ivana ZAMBIANCHI (RCS)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – VENETO (Scheda Angolo MARRONE)

2 – Roberta DE ROSSI (La Nuova Venezia)
3 – Giuseppe (Beppe) PIETROBELLI (Il Gazzettino)

ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – TRENTINO ALTO ADIGE (Scheda Angolo MARRONE)
1 – Felice ESPRO (Alto Adige)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – TOSCANA (Scheda Angolo MARRONE)
1 – Michele MANZOTTI (La Nazione)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – UMBRIA (Scheda Angolo MARRONE)

2 – Vanna UGOLINI (Il Messaggero)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – MARCHE (Scheda Angolo MARRONE)
2 – Stefano TRASATTI (Redattore Sociale)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – ABRUZZO (Scheda Angolo MARRONE)

1 – Celeste ACQUAFREDDA (RAI, Giornalisti Italiani Uniti)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – LAZIO (Scheda Angolo MARRONE)

8 – Stefano CAVIGLIA (Panorama)
16 – Ugo DEGL’INNOCENTI (Consiglio Regionale del Lazio)
19 – Anna DI LUCA (Sky Sport)
31 – Fabio MORABITO (Il Messaggero)
41 – Alessio ROMEO LIRONCURTI (Il Sole 24 Ore)
14 – Fabrizio De Jorio (Rai, coordinatore Giornalisti Italiano Uniti)
26 – Cristina Guerra (TG 1, Giornalisti Italiani Uniti)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – CAMPANIA (Scheda Angolo MARRONE)

3 – Anna TESTA (RAI, Giornalisti Italiani Uniti)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – CALABRIA (Scheda Angolo MARRONE)

1 – Gaetano MAZZARELLA (Teleradio Speranza S.G.)


ATTIVI CONSIGLIO GENERALE – PUGLIA (Scheda Angolo MARRONE)

1 – Paola ANCORA (Quotidiano di Puglia)
2 – Carmela FORMICOLA (Gazzetta del Mezzogiorno) 

PENSIONATI

PENSIONATI – Lista Unica Nazionale (Scheda Angolo ROSSO)
1 – Massimo A. ALBERIZZI (Corriere della Sera – Milano)
5 – Luciano BORGHESAN (La Stampa) Indipendente

16 – Andrea GARIBALDI (Corriere della Sera – Roma)
17 – Stefania Giacomini (Rai) Giornalisti Italiani Uniti

21 – Giancarlo MINICUCCI (ex direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia, ex vicedirettore del Messaggero – Bari)
27 – Valentino PESCI (ex direttore Nuova Ferrara e ex vicedirettore FINEGIL Veneto -Venezia)
34 – Laura VERLICCHI (Il Giornale – Milano)

COLLEGIO SINDACALE ATTIVI E PENSIONATI (Scheda Angolo AZZURRO)
4 – Maurizio CERINO (Il Mattino di Napoli)
10 – Pierluigi ROESLER FRANZ (ex Corriere della Sera, ex Stampa)

INPGI 2

COMITATO AMMINISTRATORE GESTIONE SEPARATA (INPGI 2) – Lista Unica Nazionale (Scheda Angolo VERDE)
14 – Maria Giovanna FAIELLA (collaboratrice Salute Corriere della Sera – Roma)
17 – Simona FOSSATI (freelance – Milano)
22 – Silvia OGNIBENE (collaboratrice Reuters e RCS – Firenze)

COLLEGIO SINDACALE INPGI 2 – Lista Unica Nazionale (Scheda Angolo GIALLO)
10 – Vittorio PASTERIS (Direttore di Quotidiano Piemontese, vicepresidente di LSDI)
06 – Pierluigi ROESLER FRANZ (ex Corriere della Sera, ex Stampa)

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