Obolo di seicento mila euro dalla Casagit (in rosso) alla FNSI: e i giornalisti pagano

Dalle ore 9 di venerdì 6 giugno alle ore 18 di martedì 10 giugno 2025, si svolgeranno mediante voto elettronico le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea nazionale della Cassa mutua dei giornalisti. Senza Bavaglio in Piemonte appoggia la lista con Carola Vai, Daniela Cotto e Fabrizio Brignone

Senza Bavaglio
Milano, 26 maggio 2025

Care socie, cari soci piemontesi della Casagit

Siete voi contenti che mamma Casagit Salute di Roma scucia, ogni anno, dalle vostre tasche 600 mila euro per versarli alla Federazione della Stampa Italiana (FNSI), sindacato nazionale dei giornalisti, di cui magari neanche fate parte?

Attenzione non mettiamo in discussione il finanziamento alle associazioni regionali di stampa (1 milione  250mila circa), che continuerebbero a ricevere ancora il loro obolo dalla Casagit in cambio delle prestazioni che forniscono alla società di mutuo soccorso.

Quello che chiediamo è che venga sospeso ( o quanto meno ridotto) il versamento di 600 mila euro alla Fnsi, una mancia che non trova giustificazioni e che penalizza la salute degli iscritti.

Si vota

Come (forse) sapete dalle ore 9 di venerdì 6 giugno alle ore 18 di martedì 10 giugno 2025, si svolgeranno mediante voto elettronico le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea nazionale Casagit Salute. Si vota solo online accedendo alla propria Area Riservata.

In pratica bisogna rinnovare l’organismo che nel prossimo quadriennio dovrà vigilare sulla nostra salute e sui nostri soldi che lo finanziano. Per pura coincidenza, quasi nelle stesse date si tengono i referendum nazionali abrogativi su lavoro e diritto di cittadinanza.

I due appuntamenti elettorali hanno un elemento in comune: il silenzio. Se ne parla pochissimo.

Eppure, almeno per quanto riguarda la nostra società di mutuo soccorso, la situazione è preoccupante. Ma nessuno si premura di disturbare il manovratore.

Al 31 dicembre 2024 il bilancio  ha segnato un rosso di 2 milioni 195 mila euro, se però consideriamo che la Casagit ha ricevuto un contributo una tantum dalla Fondazione di 3,4milioni di euro, il reale rosso per il 2024 risulta superiore a  5,5 milioni di euro.

Rischio default

Un trucco contabile che lascia perplessi e mostra come la possibilità di andare in default sia concreta. La Casagit rischia di fare la fine dell’INPGI. Questo perchè, come è successo per l’INPGI, i dirigenti sindacali credono che la nostra cassa mutua sia una mucca da mungere.

Noi no. Per noi finanziare il sindacato non è compito della Casagit la cui mission è tutelare la salute dei giornalisti e delle loro famiglie. Si poteva fare ai tempi in cui le vacche erano grasse, ora che sono diventare scheletriche e rischiano di morire è irresponsabile. La Casagit, che ha il bilancio in rosso, non può permettersi regalie e oboli.

La maggioranza del Consiglio d’amministrazione ha creato una commissione che ha preparato la manovra, in vigore dal 1° gennaio 2025. La stiamo  sperimentando sulla nostra pelle e sulle nostre taschine. Eppure, tutto tace.

Stipendi da manager

O meglio: il malumore, anzi l’incazzatura, serpeggiano, ma non si sa come manifestarli. Contro chi dirottarli. Contro quelli che sono responsabili della gestione attuale? E che si sono inventati una vicepresidenza da oltre 70 mila euro l’anno? Che hanno dato a giornalisti che gestiscono la Fondazione Casagit stipendi da manager senza che ne abbiano le capacità e la competenza?

Oppure contro coloro che ignorano bellamente l’eliminazione (o quanto meno riduzione) del “pizzo” di 600 mila euro che da decenni la Casagit versa ogni anno alla FNSI?

Perché lamentarsi, mugugnare, contro la manovra che aumenta i contributi e taglia le prestazioni, se poi si continua a dar fiducia agli autori delle lacrime e sangue? Ma avete fatto il conto, ad esempio, di quanti euro oggi ci sarebbero stati in Casagit se alla FNSI in decenni, ne avesse regalato solamente la metà?

Scomunicati

È vero che chi tocca questo filo scoperto che alimenta la cassa Fnsi, resta scomunicato, fulminato. Ma per il futuro almeno i soci lombardi abbiano il pudore di non mugugnare. Chi è causa del suo mal pianga se stesso, dato che “tutto va bene madama la marchesa”. Peccato che il palazzo – come diceva la vecchia canzone – stia per andare a fuoco.

Ecco perché vi chiediamo di votare la lista “RIVOGLIO LA MIA CASAGIT PIEMONTE” sostenuta anche da Senza Bavaglio.

Vota in PIEMONTE VOTA IN BLOCCO questi 3 candidati:

BRIGNONE Fabrizio
COTTO Daniela
VAI Carola

Rivoglio la mia Casagit Piemonte è una iniziativa sostenuta da Senza Bavaglio,

Senza Bavaglio
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Le iconografia pubblicate sul sito di Senza Bavaglio sono di Valerio Boni

 

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