Condé Nast imbroglia giornalisti e sindacato: mette in cassa integrazione, chiude una testata e poi la riapre

Senza Bavaglio
Milano, 17 maggio 2018

E brava la Condé Nast. Prima chiude le testate, taglia i dipendenti e mette all’angolo i giornalisti cercando di farli “scivolare” via con bonus e incentivi fino a 40 mensilità nette e poi, dopo aver lanciato progetti digitali e accademie per influencer – tutto fuorché lavoro editoriale e giornalistico – che fa? Riporta in edicola una testata storica, chiusa mesi addietro, rilanciando in pompa magna, ma senza dire in qualche modo definirà il progetto.

Alcuni mesi fa il gruppo americano decise di cessare le pubblicazioni di alcuni periodici collegati al brand Vogue (Sposa, Bambino, Accessory e L’uomo) spedendo i colleghi in cassa integrazione – è stata aperta formalmente lo scorso 8 marzo, festa della Donna – senza colpo ferire e di fatto fregandone del monito del sindacato.

E adesso che fa? Approfittando dell’imminente vetrina di Pitti Uomo (le sfilate di Firenze) annuncia in pompa magna il ritorno in edicola de L’Uomo Vogue, con un party che si celebrerà il prossimo 12 giugno, per “celebrare” dicono il 50° anniversario della testata maschile. E per l’occasione il periodico si riproporrà addirittura in lingua inglese, “rimarcando così il suo ruolo di ambasciatore nel mondo dello stile maschile italiano”, si legge in un annuncio che sta circolando in questi giorni in rete e sui social.

Tutto bene direte voi. Chiuderanno la cassa per i giornalisti della testata che così riavranno il loro posto di lavoro. Nient’affatto. Perché i colleghi continuano a restare in cigs. E nessuno ha fatto sapere  – tanto meno ha comunicato ai diretti interessati – chi si occuperà della fattura de L’Uomo Vogue, chi scriverà gli articoli e li impaginerà. Tutto resta avvolto nel mistero. E il gruppo continua a fare cio’ che vuole, infischiandosene del contratto di categoria e delle norme. Perché? E’ mai possibile che nessuno intervenga e faccia qualche cosa? Perché si lascia operare la Condé Nast in queste condizioni?

Senza Bavaglio

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