E’ morto Pietro Cheli, giornalista speciale, uomo di grande cultura

Massimo A. Alberizzi
Nairobi, 6 novembre 2017

Ciao Pietro,

Non potrò più venire a trovarti in redazione per darti uno dei volantini di Senza Bavaglio e farmi accogliere con entusiasmo e sempre con un grande sorriso. Mi chiedevi gli ultimi sviluppi, le ultime notizie sindacali e se un giorno avresti potuto venire a trovarmi in Africa.

Due immegini di Pietro Cheli

La notizia della tua improvvisa scomparsa mi ha colto di sorpresa stamattina. Piombata come un macigno e anche se non ci vedevamo spesso, c’era chi mi parlava sempre di te. Un genio della cultura e della vita che sapeva muoversi con grande spigliatezza e una buona dose di anticonformismo.

Mi dispiace non averti conosciuto di più e a fondo. Questo maledetto modo di vivere che ci travolge con la moltitudine di cose che ingoiano il nostro tempo. Credo proprio di aver perso qualcosa, Pietro. E la nostra cena sempre promessa e mai realizzata? La faremo da qualche parte amico mio. Stanne certo.

Massimo Alberizzi

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