Ansa, a luglio anche l’informazione è in saldo

Speciale per Senza Bavaglio
Costanza Troini
Roma, 3 luglio 2017

Giornali che diventano letture sotto l’ombrellone, succede anche all’Ansa – la storica agenzia stampa che qualcuno chiama affettuosamente l’Ansia. Accade che la mattina del 1° luglio 2017, la popolarissima pagina digitale apre con “Saldi al via in tutta Italia”. Strana notizia in primo piano in realtà. Una non-notizia che una volta avrebbe costituito un pubbliredazionale, o comunque sarebbe stata relegata in qualche angolo dalla redazione economica.

E’ comunque con il Black Friday negli Stati Uniti che il giornalismo anglosassone ha sdoganato le vendite promozionali nella sezione delle notizie serie, normalmente riportate dai fogli cosiddetti tabloid – un tempo erano considerati un po’ meno seri degli altri, se non come professionalità dei giornalisti come oggetti di informazione fornita.

Per inciso il Black Friday è il giorno che segue il giovedì di Thanksgiving negli Usa, dal 1952, segna l’inizio del periodo rosso delle compere natalizie e delle primissime offerte promozionali, soprattutto presso i grandi centri commerciali e i più quotati dettaglianti, ora anche on line. Per saperne di più http://www.mirror.co.uk/all-about/black-friday

Ma è mai possibile che nel mondo il primo giorno di luglio non fosse successo nulla di più importante delle svendite stagionali che partono regolarmente ogni sei mesi tutti gli anni? Eppure resta il sospetto che il lancio d’agenzia fosse studiato per ricordare in qualche modo ai lettori di essere anche consumatori, anche se l’articolo in sé cerca di far notizia con la previsione di spesa media per famiglia (230 euro, cifra che sembra francamente troppo alta), e la stima di Confcommercio di un fatturato complessivo, alla fine dell’operazione di 3 miliardi e mezzo di euro.

La tutt’altro che straordinaria notizia dei saldi previsti da mesi è stata sostituita quasi subito dalla drammatica apertura sul naufragio che ha coinvolto decine di migranti giorni fa al largo della Libia, uno di quegli articoli che mai vorremmo leggere, ma che i giornalisti fanno bene a scrivere.

Costanza Troini
Senza Bavaglio
ctroini@gmail.com

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