Il “consulente” del sindaco Nardella

ROBA DA MATTI!!!

È di oggi la notizia che tale Mario Benotti, giornalista, è tra i sospettati nelle varie inchieste di oltre Tevere concernenti i corvi. Nel curriculum di questo signore si legge che è stato responsabile di Rai International (non si sa di cosa), oggi è funzionario di Palazzo Chigi quale Capo della Segreteria del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi, nonché “consulente” del sindaco di Firenze, fedelissimo di Renzi, Dario Nardella per, UDITE! UDITE!, “i rapporti con le confessioni per il dialogo interreligioso”.

Signori, un sindaco di una città di medie dimensioni in Italia ha bisogno di avere un “consulente per i rapporti con le confessioni per il dialogo interreligioso”.

ROBA DA MATTI!!!

Cosa si debbono inventare questi dissipatori di denaro pubblico per mantenere i loro portaborse e galoppini!!! Questi si sono bevuti il cervello, ormai non hanno più pudore. Spadroneggiano con la dissipazione di denaro pubblico senza alcuna remora. Cosa dice Renzi il “rottamatore”? Cosa dice Bersani che invita a restare nel Pd? Ah, già, dimenticavo, per costoro le questioni che vengono qui sollevate, come quelle della corruzione in generale, sono roba da sfigati e morti di fame. Loro fanno solo la politica alta, mica si abbassano a queste quisquilie come noi, ma che scherziamo?!

Il predetto signor Benotti e il suo dante causa Nardella, quando si svegliano al mattino e si guardano allo specchio non gli scappa da ridere? … Nominare un “consulente per le confessioni e per il dialogo interreligioso”!?!?

Purtroppo va detto che i più famelici in questo campo sono quelli dei partiti di sinistra, in particole gli ex Pci, perché loro hanno la burocrazia politica più numerosa da mantenere. Ci sono comuni con qualche decina di migliaia di abitanti i cui sindaci hanno segreterie di tre o quattro persone, con tanto di “addetti stampa”. Roba da crepare dal ridere se non fosse che per queste cose i comuni e gli altri enti locali sono poi costretti a ridurre i servizi ai cittadini e ad aumentare le tasse.

Ormai la nostra classe politica è talmente avvezza alla normalità della corruzione, e gli stessi media sono così proni ad essa, che ne ha fatto un argomento di conversazione salottiera, come accadde per “la casta”, come se fosse un argomento che riguarda noi e che loro esaminano e giudicano con distacco e superiorità apollinea.

Povera Italia! Dove ci condurranno questi?

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