RCS/Lite tra azionisti: Della Valle schiaffeggia John “Yaki” Elkann

Leggo che oggi Yaki, al ritorno da un lungo weekend, ha fatto dichiarazioni trattando un argomento che notoriamente non conosce, quello del mondo del lavoro e delle imprese che vanno bene, dicendo alcune fesserie.

Qualora avesse voglia di visitare un’azienda che realizza prodotti ottimi con dipendenti molto preparati, con una situazione finanziaria solidissima che non ha mai fatto cassa integrazione e con clienti ed azionisti soddisfatti e fedeli negli anni, me lo faccia sapere ed io lo inviterò a visitare il Gruppo Tod’s. Potrebbe anche rimanere per uno stage, visto che ha molto tempo libero, così potrà imparare cosa vuol dire lavorare per davvero.

Mi dispiace dovermi ultimamente contrapporre a Yaki, che conosco fin da bambino e che non è in grado di capire che non c’è nulla di personale nelle mie prese di posizione sulla Fiat e sugli Agnelli. Le mie sono critiche rivolte ad una famiglia che ha avuto e preso tutto quello che ha voluto dall’Italia e dagli Italiani negli ultimi decenni e nel momento del bisogno, con un Paese che vive una situazione drammatica, invece di essere pronta a dare il massimo appoggio, è scappata nella penombra per sistemare al meglio i propri affari personali.

Chi si comporta in questo modo non merita nessun rispetto.

Ora, comunque, basta con queste discussioni da pianerottolo, ce ne sono già troppe in questo Paese e non servono a nulla. Se Yaki è pronto, lo invito ad un confronto pubblico tra di noi così ognuno dirà quello che pensa.

Diego Della Valle

Sant’Elpidio a Mare, 11 Febbraio 2014

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