INPGI/Candidatevi con Senza Bavaglio

Tra poco più di due mesi, cioè il 27 febbraio 2012, si vota per rinnovare gli organismi amministrativi dell’INPGI. Senza Bavaglio intende presentare liste in tutt’Italia. I nostri simpatizzanti nel Belpaese sono tanti, e non riusciamo a raggiungerli tutti.

Così attraverso facebook apriamo una sorta di campagna acquisti: “Candidati con noi”. All’INPGI, come nelle altre agenzie del giornalismo, sindacato, Ordine, Casagit e Fondo complementare occorrono volti nuovi e aria fresca.

Le pensioni degli italiani sono entrate nel mirino del governo, dedito più alle altrui “lacrime e sangue” che alla tanto sbandierata “equità”.

La consultazione elettorale dovrà rinnovare  il consiglio generale – che provvede in seguito a eleggere i colleghi per  la presidenza e il consiglio d’amministrazione – e il collegio dei sindaci. Si voterà anche per eleggere il comitato amministratore e il collegio dei sindaci dell’Inpgi 2, noto anche come Gestione Separata, che si occupa dei giornalisti indipendenti, eufemismo per dire non contrattualizzati, Co.Co.Co., precari, freelance, cioè dei colleghi in anticamera contrattuale fin troppo lunga. Colleghi che, se continua così, non è detto  vedranno mai una pensione decente.

Perché candidarsi con Senza Bavaglio? Perché mai come adesso infatti bisogna stare col fucile spianato e gli occhi bene aperti, nonché con le mutande di ferro e una mano sul sedere, anche per quanto riguarda l’argomento pensioni e quello  previdenziale in genere.

Le nostre posizioni sono ben conosciute e in ogni modo le trovate sul sito www.senzabavaglio.info . Ovviamente saremo ben lieti di dare tutte le informazioni necessarie a chi vuole entrare nelle squadra di Senza Bavaglio.

Per questo basta scrivere a:

Pino Nicotri, pino.nicotri3@virgilio.it;
Massima Alberizzi, malberizzi@senzabavaglio.info
Simona Fossati, simona.fossati@gmail.com
Luisa Espanet, lespanet@senzabavaglio.info
Fabio Gibellino, fgibellino@senzabavaglio.info

Per dirottare l’attenzione dalla patrimoniale e dalla speculazione, finanziaria, bancaria e non solo, hanno innescato un populismo di bassa lega che reclama più eguaglianza non verso l’alto, ma verso il basso, anticamera di un maggiore impoverimento generale.

Del resto l’Inpgi, pur senza essere l’Inps, si è ha fulmineamente adeguata al decreto legge che per i prossimi due anni “sterilizza” le pensioni Inps, ne blocca cioè l’adeguamento a parte dell’inflazione.

Avanti di questo passo, chiunque abbia un contratto di lavoro decente e una pensione non da accattone sarà considerato un “privilegiato”. Così, anziché tassare le rendite e i patrimoni, mobiliari e immobiliari, daranno addosso ai “privilegiati” come fossero untori.

E i giornalisti, si sa, da tempo non godono di buona stampa….

Colpirci può quindi fare contenti tutti un po’:

– l’opinione pubblica stufa della poltiglia massmediatica addomesticata-minzolinizzata e spinta a credere che guadagniamo tutti come Santoro o Feltri o Belpietro;

– la destra che non sopporta le critiche degli organi di informazione, vale a dire il nostro ruolo da cane da guardia della democrazia;

– la sinistra che a parte le chiacchiere non gradisce neppure lei le critiche perché convinta di essere “biologicamente” migliore;

– il centro che da sempre campa con un colpo al cerchio e uno alla botte….

Ecco perché urliamo “CANDIDATEVI CON SENZA BAVAGLIO!”. Dalla Valle d’Aosta, che di giornalisti ne ha pochi, alla Sicilia, mal dipinta dai leghisti, dal Piemonte al Veneto, dall’orgoglioso  Friuli e Venezia Giulia alla Puglia e Calabria dai poteri troppo disinvolti se non peggio, dal Lazio della famosa asserita “Roma Ladrona” alla Campania sempre dipinta a fosche tinte, colleghi tutti e di tutte le regioni: CANDIDATEVI! CANDIDATEVI! CANDIDATEVI! Senza Bavaglio vi aspetta a braccia aperte.

Pino Nicotri
Senza Bavaglio
Consigliere generale uscente Inpgi
Consigliere della Lombarda

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