Disdettiamo il contratto

Il contratto attuale non difende la dignità, la professionalità, la legalità e nemmeno l’etica dei giornalisti – sia dei professionali sia dei collaboratori – e del loro lavoro. Senza Bavaglio era ed è contrario a un contratto che penalizza le condizioni di lavoro e le prospettive dei contrattualizzati, e scarica precari e freelance, prendendoli in giro con inutili commissioni.  Va dunque immediatamente DENUNCIATO e DISDETTATO, per i danni che provoca ai giornalisti e al giornalismo.

Senza Bavaglio

si impegna a lavorare da subito a un nuovo contratto e a una più efficace politica per difendere dai ricatti degli editori i diritti di tutti i giornalisti, contrattualizzati, disoccupati, precari, freelance, della carta stampata, delle radio, delle TV, delle agenzie e del web

apre un fronte di lotta contro la cieca sudditanza alla politica, alla pubblicità e al marketing

combatte precarietà, disoccupazione, mobbing  e gestione scorretta degli stagisti

si propone di fare pressione sul Governo affinché assegni le pubbliche provvidenze all’editoria solo dopo il vaglio di un’apposita commissione, composta anche da giornalisti, nel rispetto dei più elementari diritti dei lavoratori

si oppone agli abusivi che vanno regolarizzati, alle collaborazioni in cambio merce, ai finanziamenti a quegli editori che non rispettano le leggi, al conflitto d’interessi fra giornalisti e uffici stampa, al riciclaggio dei pensionati in redazione, alle prevaricazioni sui collaboratori e alle poltrone perenni nel sindacato.

considera gli stati di crisi fantasma una facile scusa degli editori per alleggerire i costi e aumentare gli utili. Spesso le crisi sono più apparenza che realtà. Fra gennaio e agosto 2010  gli investimenti pubblicitari sono aumentati del  +4,8%  rispetto all’anno precedente, superando i 5,3 miliardi di euro (dati Nielsen Media Research).  Ma a editori e – troppo spesso – anche a  direttori fa comodo prepensionare i  giornalisti più anziani, per liberarsi della fascia che ha  stipendi più alti e una coscienza professionale non adattabile alla flessibilità a tutti i costi, ormai un mantra nelle redazioni.

vuole abolire i contratti Aeranti-Corallo e Fert per ridare dignità ai colleghi relegati in serie B. Il contratto deve essere unico per tutti i giornalisti

è deciso a far approvare l’organismo di base dei freelance (USGF) dalla Fnsi. Così che i freelance possano trattare direttamente con gli editori  e i contrattualizzati non siano costretti a farsi carico  dei problemi di freelance e precari e  possano maggiormente concentrarsi sui loro

intende limitare a tre al massimo i contratti a termine tollerati prima dell’assunzione. Oggi il loro numero può essere infinito. Occorre intervenire con fermezza, perché il rispetto della professione sia vincolato al rispetto della legalità, dell’etica e della deontologia professionale.

sostiene che solo con strette sinergie tra Ordine, Inpgi, Casagit, Fondo complementare e Fnsi si può creare un efficace ‘Sistema giornalisti’

promette di lavorare per reintrodurre gli scatti biennali indispensabili per salvare le buste paga dei contrattualizzati e  le pensioni Inpgi. Il contratto ha eliminato gli scatti biennali e permesso una grande quantità di pensionamenti anticipati, due concessioni agli editori devastanti per le casse dell’Inpgi

sfida la dirigenza della Fnsi a snellire la burocrazia sindacale. Una giunta con 16 dirigenti eletti e 20 presidenti/segretari regionali è uno scandalo che costa un mucchio di quattrini alle casse del sindacato

Vota Senza Bavaglio

Perché i contrattualizzati non siano relegati al desk e forzati al copia e incolla

Perché i freelance abbiano compensi dignitosi e non siano costretti a elemosinare

collaborazioni, ad accettare prezzi stracciati e a trasformare marchette in notizie

Perché il precariato non sia il futuro della professione

Perché l’esperienza di pensionati e prepensionati venga valorizzata

e non ridotta a un riciclaggio sottocosto al desk in redazione

Perché siano reintrodotti gli scatti biennali per salvare buste paga e pensioni Inpgi

Per un solo contratto, per un solo giornalismo, libero e Senza Bavaglio

www.senzabavaglio.info

 

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