SOLE24ORE/Stato di crisi? E io assumo! Stato d’agitazione

L’Assemblea dei giornalisti del Sole 24 Ore ha proclamato lo stato di agitazione  conferendo al Comitato di redazione il mandato per gestire ogni forma di protesta – compreso un pacchetto di cinque giorni di sciopero – perché venga ristabilito il rispetto delle procedure previste dallo stato di crisi (firmato a fine marzo e che riguarda tutto il gruppo).
Procedure violate con la decisione unilaterale del direttore di assumere figure esterne, per il varo del nuovo sito internet, senza la preventiva consultazione del Cdr.
Lo stato di crisi prevede 31 uscite in prepensionamento di giornalisti e fissa paletti molto rigidi per le assunzioni dall’esterno. In base alle norme previste dal contratto nazionale di lavoro, possono essere assunti solo giornalisti la cui professionalità non sia in alcun modo fungibile con quelle già presenti nella redazione e comunque solo dopo aver preventivamente consultato e informato il Cdr.
Una procedura non rispettata. Durante un confronto la scorsa settimana il Cdr è stato informato delle assunzioni di due professionisti esterni. Tale posizione è stata presentata come un “pacchetto chiuso non trattabile”, in tal modo riducendo la prospettata concertazione, in realtà, a una comunicazione unidirezionale.
Il Comitato di redazione si augura che prevalga il senso di responsabilità di tutte le parti e che le proposte di rafforzamento della redazione online siano effettivamente realizzate, nel rispetto scrupoloso del contratto nazionale di lavoro, dello stato di crisi e della professionalità dei giornalisti del Sole 24 Ore.

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